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Ciclismo, Fabio Aru: “Probabilmente farò il Tour de France, impossibile l’accoppiata con il Giro d’Italia”

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Fabio Aru mette nel mirino il Tour de France 2020. Niente di nuovo in realtà, perché la Grande Boucle era uno dei grandi obiettivi della sua stagione già prima dell’emergenza sanitaria: lo stravolgimento del calendario, che ovviamente risulta molto più compresso rispetto agli altri anni, non ha però cambiato le intenzioni del corridore sardo, il quale attende ora soltanto l’approvazione della propria squadra, l’UAE Team Emirates.

Ne stiamo discutendo in questi giorni con il team, in precedenza avevo in programma il Tour e ci sono buone probabilità che resterà lo stesso – ha dichiarato Aru ai microfoni di Radio RaiPerò aspettiamo l’ufficialità del team che arriverà credo a breve. Comunque qualunque gara farò, spero di poter essere lì a combattere con i più forti, questo è quello per cui sto lavorando”. Secondo lo scalatore azzurro, nessun ciclista sarà in grado di fare l’accoppiata Tour de France-Giro d’Italia: “Quest’anno il calendario è stravolto e Tour e Giro sono tanto vicini, quindi penso sia impossibile per qualunque corridore partecipare a entrambi. Quest’anno bisogna prendere quello che viene, perché siamo stati colpiti da qualcosa di più grande. L’importante per il ciclismo è che si riesca a correre in quei mesi da agosto a novembre”.

Aru, in scadenza di contratto, è consapevole che in questa stagione si gioca tanto del proprio futuro: Sono mesi importanti, perché vengo da anni un po’ difficili. L’importante è mantenere calma e concentrazione e lavorare duro. Quando ci sono dei problemi, ci possono stare altri errori, magari la voglia di strafare in certe occasioni, qualche colpa sicuramente ce l’ho anche io. Io però penso solo ad andare avanti e a dimostrare ciò che valgo, è inutile guardarsi indietro.

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antonio.lucia@oasport.it

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Foto: LaPresse

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