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Ciclismo, Geraint Thomas: “Nell’ultima settimana del Tour potrebbero saltare alcuni corridori”

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Mentre si fanno sempre più insistenti le voci sul possibile cambio di casacca da parte di Chris Froome già a partire dal Tour de France di quest’anno, il suo attuale compagno di squadra nel Team Ineos Geraint Thomas, vincitore della Grande Boucle del 2018, ha parlato ad Eurosport del suo avvicinamento alla ripresa della stagione interrotta dalla pandemia. Inizialmente previsto per fine giugno e inizio luglio, il Tour è stato rinviato tra il 29 agosto e il 20 settembre a causa dell’attuale emergenza sanitaria, e lo stesso Thomas ha affermato che l’accumulo di gare in questa insolita stagione, potrebbe avere un forte impatto sulle prestazioni di alcuni atleti; suggerendo e ipotizzando un possibile crollo da parte di qualcuno durante l’ultima settimana del Tour.

La stagione riprenderà con le Strade Bianche il 1° agosto e prima della Grande Boucle, in teoria, ci saranno il Tour de Pologne e il Giro del Delfinato per poter preparare questo appuntamento. Ma come riporta Cyclingnews, ci saranno comunque diversi dubbi sui possibili spostamenti consentiti o meno per gli allenamenti in altura e le varie ricognizioni, che potrebbero portare ad un Tour un po’ insolito (una cosa che, oggettivamente, è già reale vista l’interruzione e la ristrutturazione del calendario 2020).

Per questo motivo, come ha ben spiegato il noto sito inglese, Thomas ha ipotizzato un’ultima settimana imprevebile. Il Tour 2020 avrà inizio a Nizza, si salirà già durante la seconda tappa, per poi affrontare due arrivi in alta quota nella quarta e sesta frazione che renderanno decisamente e insolitamente impegnativa la settimana di apertura. Successivamente il terreno spianerà, ci sarà qualche passaggio sulle medie montagne, ma gli ultimi sette giorni di gara saranno caratterizzati da tre frazioni di montagna, prima della cronometro a La Planche des Belles Filles e della passerella finale di Parigi.

“Alcuni corridori potrebbero andare molto bene per i primi dieci giorni o giù di lì, ma senza diverse corse alle spalle, e tenendo conto dell’allenamento fatto, penso che, in occasione dell’ultima settimana, potremmo vedere un sacco di gente saltare in aria. Sarà eccitante da guardare”, ha ammesso il campione gallese, che sicuramente parteciperà al Tour assieme all’altro capitano della Ineos, nonché maglia gialla uscente, Egan Bernal; mentre è ancora in dubbio la sopravvivenza di Froome all’interno della formazione britannica.

Dopo aver trascorso gran parte del lockdown in Galles, Thomas è ora tornato alla sua base a Monaco per iniziare ad allenarsi correttamente per il Tour: “Ovviamente il Tour ora ha una data, ma mancano ancora circa 15 settimane, quindi c’è molto tempo – ha dichiarato ad EurosportSi tratta di rimanere freschi mentalmente, quindi di farsi trovare pronti e di non bruciare tutte le tappe in questo momento”.

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lisa.guadagnini@oasport.it

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Foto: Lapresse

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