Ciclismo
Ciclismo, il piano diabolico di Peter Sagan: 42 tappe in 58 giorni. Verso la doppietta Tour de France-Giro d’Italia, niente Classiche
42 tappe in 58 giorni: questo potrebbe essere il piano diabolico di Peter Sagan per il ritorno in sella dopo la lunga sosta dovuta alla pandemia. Il tre volte Campione del Mondo potrebbe infatti partecipare al Tour de France (29 agosto-20 settembre) e poi correre anche il Giro d’Italia (3-5 ottobre), con in mezzo il Mondiale ad Aigle-Martigny (27 settembre, l’evento è però da confermare). Il ciclista più pagato al mondo potrebbe dunque confermare lo stesso programma di gare che aveva delineato prima che l’emergenza sanitaria ci travolgesse e dunque potrebbe rinunciare a tutte le Classiche del Nord, come riportano la stampa slovacca e l’autorevole testata belga Het Nieuwsblad.
L’alfiere della Bora-hansgrohe, pronto per un training camp in Austria a giugno, preferirebbe concentrarsi sulle due grandi corse a tappe, saltando così Giro delle Fiandre e Parigi Roubaix (18 e 25 ottobre, in contemporanea con la Corsa Rosa) che ha già vinto rispettivamente nel 2016 e nel 2018 e a cui partecipa senza soste dal 2013. La squadra di Peter Sagan e il ciclista stesso devono ancora confermare il programma ma non hanno smentito quanto riportato dalle testate negli ultimi giorni, dunque è probabile che si seguirà questo piano. Da definire le gare a cui prenderà parte ad agosto prima delle Grand Boucle.
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stefano.villa@oasport.it
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Foto: Lapresse