Ciclismo
Ciclismo, Luis Villalobos della EF Pro Cycling positivo all’ormone della crescita
Il giovane corridore messicano della EF Pro Cycling Luis Villalobos è stato trovato positivo all’ormone della crescita in un controllo effettuato al di fuori delle gare lo scorso 25 aprile 2019, come riporta Wielerfliets.nl. Inizialmente il test aveva dato esito negativo, ma a una seconda analisi sono sbucate tracce della sostanza incriminata. Villalobos ha immediatamente chiesto le controanalisi, ma se l’esito dovesse risultare anch’esso positivi, allora rischia una squalifica di ben quattro anni.
Villalobos, al tempo della positività, correva con la formazione continental statunitense Aevolo, ma aveva già firmato un contratto con il sodalizio world tour diretto da Jonathan Vaughters. Il giovane scalatore messicano, infatti, dopo le belle prestazioni al Tour of Utah aveva attirato l’attenzione di molte squadre su di sé e, alla fine, l’aveva spuntata l’EF che lo aveva blindato con un triennale a settembre del 2018. Il team statunitense aveva, poi, deciso di lasciarlo alla Aevolo per i primi mesi del 2019, per poi prelevarlo in estate.
Luis era un prospetto molto quotato e sembrava poter diventare il miglior corridore messicano dai tempi di Perez Cuapio. Aveva ottenuto diversi bei risultati in Europa già da junior, categoria nella quale era stato anche campione panamericano a cronometro. Da U23, invece, la sua miglior prestazione risale al Tour of Utah sopraccitato, nel quale concluse all’ottavo posto in classifica generale e vinse la maglia di miglior giovane.
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Foto: sito EF Pro Cycling