Ciclismo
Ciclismo, Mondiali in bilico: decisione entro la fine di maggio. Possibile spostamento dalla Svizzera all’Oman in autunno?
I Mondiali 2020 di ciclismo si dovrebbero disputare ad Aigle-Martigny dal 20 al 27 settembre ma il condizionale è d’obbligo perché non è detto che la rassegna iridata riesca regolarmente ad andare in scena nella località svizzera. Al momento, infatti, in territorio elvetico sono vietate manifestazioni con più di 1000 persone almeno fino al 31 agosto e non è da escludere un possibile allargamento di questa misura per il mese successivo. L’UCI cercherà di fare il possibile per cercare di mantenere i Mondiali in calendario nelle date e nella sede previste da tempo ma comunque una decisione definitiva in merito arriverà non più tardi della fine di maggio come ha dichiarato Peter Van den Abeele (un responsabile UCI) a Het Laatste Nieuws.
David Lappartient, Presidente UCI, ha più volte ribadito che i Mondiali si disputeranno ad Aigle-Martigny sul percorso più difficile degli ultimi 40 anni, subito dopo il Tour de France (29 agosto-20 settembre) e prima del Giro d’Italia (3-5 ottobre) ma non è un mistero che la rassegna iridata sia in dubbio, anche per motivi economici. Se non si gareggerà in Svizzera allora non ci sarà un Mondiale come non accade dai tempi della seconda guerra mondiale? No, perché l’Unione Ciclistica Internazionale starebbe già studiando alcune alternative tra cui la più concreta è quella di andare in Medio Oriente a metà novembre, dopo la Vuelta di Spagna: l’ipotesi dell’Oman sembra essere sempre più plausibile…
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stefano.villa@oasport.it
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Foto: Lapresse
OLIMPIONICO
12 Maggio 2020 at 20:36
Ridicolaggine. Comunque speriamo senza sagan.