Ciclismo

Ciclismo, Tom Dumoulin lascia il MPCC: “Il mio team fa uso di chetoni, dunque per me sarebbe ipocrita farne parte”

Pubblicato

il

Tom Dumoulin ha deciso di lasciare il Movimento per un Ciclismo Credibile, di cui faceva parte dai tempi della Sunweb, e lo ha comunicato tramite un video pubblicato su Wielerfliets.net. Due i motivi principali dietro la scelta del corridore neerlandese: il non intervento del movimento per fermare la Parigi-Nizza che si è svolta in piena emergenza coronavirus e la querelle sui chetoni, sostanza che non è considerata proibita dall’UCI e che la Jumbo-Visma, team di Dumoulin, ha dichiarato pubblicamente di usare, ma il cui utilizzo viene vivamente sconsigliato dal MPCC.

Queste, nello specifico, le parole di Tom Dumoulin: “Mi piace la filosofia del MPCC. Vogliono un ciclismo pulito e pensano che le regole dell’antidoping non siano abbastanza severe. Tuttavia, si prefiggono l’obiettivo di tutelare la salute degli atleti, ma non hanno fatto nulla per fermare quella farsa della Parigi-Nizza che è stata corsa a metà marzo, nel bel mezzo della pandemia. Dicono che il motivo principale della loro esistenza sia tutelare gli atleti e allora mi chiedo perché non abbiano fatto nulla“.

Il vincitore del Giro d’Italia del 2017, in seguito, ha esposto anche l’altro motivo per cui ha lasciato il MPCC: “Se ne sono usciti con questa cosa che usare i chetoni sia molto pericoloso. Il mio team ha dichiarato pubblicamente, però, che li utilizza, dunque mi sembrava ipocrita rimanere nel MPCC“.

[sc name=”banner-article”]

luca.saugo@oasport.it

CLICCA QUI PER TUTTE LE NOTIZIE DI CICLISMO

Twitter: @LucaSaugo

Clicca qui per seguire OA Sport su Instagram
Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter

Foto: Lapresse

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Exit mobile version