Ciclismo
Ciclocross, Wout Van Aert: “Dovrò rivedere il programma, non riuscirò a fare venti gare”
L’emergenza sanitaria e il conseguente stop di tutte le manifestazioni sportive, ha costretto molti corridori a rivedere i loro programmi. Particolarmente danneggiati sono stati coloro che praticano sia ciclismo su strada che ciclocross, dato che la nuova posizione in calendario di molte manifestazioni della prima disciplina citata, tra cui talune grandi classiche, coincide con quella di diverse gare del segmento del pedale che si snoda tra prati, sabbia e fango.
Tra coloro che, per forza di cose, dovranno fare dei sacrifici, c’è il tre volte iridato del ciclocross Wout Van Aert, attualmente anche uno degli uomini di spicco della Jumbo-Visma. Intervistato sulla questione da Het Nieuwsblad, Van Aert ha rilasciato le seguenti dichiarazioni: “Inizialmente avevo in programma di fare venti cross tra novembre, dicembre e gennaio, ma ora, per forza di cose, devo rinunciare ad alcune gare. Concluderò la stagione su strada con la Parigi-Roubaix, che si svolge a fine ottobre, e, in seguito, dovrò necessariamente prendermi un periodo di stop, per cui, almeno a novembre, non mi vedrete nel ciclocross. Spero, almeno, di riuscire ad attaccare il numero alla schiena più spesso rispetto all’anno scorso“.
Van Aert, inoltre, ha parlato anche del fatto che stabilirà che tipo impegno prendersi nel ciclocross anche in relazione a quello che sarà il suo 2021 su strada: “Il 2021 sarà un anno importantissimo per me, ci sono le Olimpiadi e i Mondiali in Belgio, per cui non posso rischiare di spremermi troppo nel ciclocross. Dovrò pianificare tutto nel minimo dettaglio“.
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luca.saugo@oasport.it
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Foto: Lapresse