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Cosa ha riaperto l’11 maggio? Differenze da regione a regione: cosa si potrà fare, negozi al dettaglio, palestre, ristoranti

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Ci si avvia a una differenziazione da Regione a Regione relativamente alla Fase 2 dell’emergenza sanitaria in Italia. I livelli di contagio differenti nei territori del Bel Paese sta portando il Governo a valutare delle misure particolari, che quindi possano scaglionare la ripresa delle attività produttive. Già da questo lunedì 11 maggio le serrande per alcune realtà saranno alzate, tenendo conto anche del rispetto delle regole:

  1. distanziamento sociale
  2. ingressi contingentati.
  3. uso di mascherine
  4. sanificazione dei locali.
  5. utilizzo guantini e gel igienizzanti.

Andiamo dunque a valutare la situazione nel caso specifico:

Valle d’Aosta
Dal 4 maggio la Regione ha ufficialmente consentito alle guide alpine di riprendere parte delle loro attività, come l’allenamento in quota. Per la riapertura delle attività commerciali si aspetta il 18 maggio, come già annunciato dal Premier Giuseppe Conte.

Piemonte
La Regione ha condiviso il documento con cui molti governatori chiedono di poter riaprire il commercio al dettaglio fin dall’11 maggio, ma si è riservata la possibilità di valutare le scelte in base a quello che sarà l’andamento del contagio in questa prima fase della ripartenza. Da verificare quindi come questa ripresa a macchia di leopardo sarà articolata.

Liguria
Giovanni Toti è tra i governatori che più hanno alzato la voce nei giorni scorsi per chiedere al Governo di riaprire quasi tutte le attività l’11 maggio. I negozi di abbigliamento e anche i ristoranti potrebbero aprire a sorpresa già da questo lunedì.

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Lombardia
L’11 maggio riapriranno gli uffici giudiziari. In vista del 18 maggio, il governatore Attilio Fontana ha chiesto al Governo di alzare le saracinesche dalle 11 di mattina, in modo da non creare sovrapposizioni con le aperture degli uffici. La logica è quella di spalmare nell’arco della giornata gli orari di aperture e chiusure, e di farlo nel corso dell’intera settimana.

Trentino-Alto Adige
Il Consiglio provinciale di Bolzano ha approvato la legge che accelera la Fase 2 in Alto Adige. Sabato 8 maggio hanno riaperto i negozi, mentre lunedì sarà il turno di parrucchieri, bar, ristoranti e musei.

Veneto
La volontà è quella di riaprire tutto e subito, ma il governatore Luca Zaia ha fatto sapere più volte che non vorrà fare il passo più lungo della gamba. Nel rispetto delle scelte governative, tutto quello che era possibile è già stato riaperto.

Friuli-Venezia Giulia
Il governatore Massimiliano Fedriga l’11 maggio ha dato il via libera alla riapertura delle attività commerciali al dettaglio.

Emilia-Romagna
La Regione ha più volte ribadito che non si può procedere senza un’organizzazione centralizzata. Nonostante il pressing per riaprire già l’11 maggio, non ci dovrebbero essere novità fino al 18 di questo stesso mese. L’unica eccezione potrebbe riguardare Ferrara, dove il sindaco della Lega Alan Fabbri già da lunedì consentirà la riapertura dei negozi di prodotti non alimentari.

Toscana
Il governatore è in pressing per ripartire l’11 maggio. Da lunedì potrebbero riaprire tutti i giardini e le aree verdi.

Marche
Le attività commerciali dovrebbero restare chiuse fino al 18 maggio. Nei giorni scorsi sono state condotte alcune simulazioni per capire come dovranno operare gli esercenti quando scatterà la riapertura, per rendersi conto dei possibili effetti.

Umbria
Si seguono le direttive governative. Il cronoprogramma dell’esecutivo dovrebbe essere rispettato, anche se la governatrice Donatella Tesei vorrebbe anticipare.

Lazio
Il segretario del Pd e governatore del Lazio, Nicola Zingaretti, non vuol anticipare i tempi della riapertura senza che dall’esecutivo sia arrivato il via libera.

Campania
Vincenzo De Luca rispetterà quello che è il programma del Governo. Le riaperture delle attività commerciali scatteranno il 18 maggio.

Basilicata
Nonostante i malati siano appena 152, non ci saranno anticipi. Via alla riapertura delle attività commerciali il 18 maggio.

Abruzzo
La Regione ha fatto sapere che si rispetterà quanto stabilito dall’esecutivo.

Molise
La linea è quella di osservare le indicazioni del Dpcm. La data segnata nel calendario è quella del 18 maggio.

Puglia
Le attività commerciali dovrebbero riaprire il 18 maggio, rispettando quelle che sono le indicazioni del Governo.

Calabria
Dal 30 aprile è consentito il servizio ai tavoli all’esterno per bar, ristoranti, agriturismi, ma molti sindaci non lo hanno consentito. Lunedì potrebbero scattare ulteriori concessioni da questo punto di vista.

Sicilia
Da diversi giorni è possibile tornare nelle seconde case, a condizione che non si faccia da spola con la residenza principale. Per quanto riguarda le attività commerciali, per riaprire si aspetterà il 18 maggio, non creando un possibile strappo con Roma.

Sardegna
Lunedì 11 maggio riprenderanno l’attività parrucchieri, estetisti e tatuatori. Via libera anche a negozi di abbigliamento e calzature. Aperture che, però, saranno a discrezione dei sindaci in base all’indice di contagio e al rispetto delle norme di sicurezza.

(fonte: Quotidiano.net)

 

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giandomenico.tiseo@oasport.it

Twitter: @Giandomatrix

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Foto: LaPresse 

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