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Cosa riapre e cosa potremo fare dal 18 maggio? Distanza di 1 o 2 metri: la regola. Addio autocertificazione, sì agli amici

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L’Italia prosegue nella fase 2 e da lunedì 18 maggio ci saranno delle riaperture di alcune attività. In tutta Italia riapriranno bar, ristoranti, parrucchieri, barbieri, centri estetici, tatuatori. Gli italiani potranno uscire di casa senza autocertificazione e per qualsiasi motivo, l’autocertificazione servirà solo per andare in un’altra Regione perché i trasferimenti restano ammessi solo per motivi di lavoro o di salute. Bisognerà rispettare sempre il distanziamento interpersonale e osservare tutte le norme di sicurezza.

COSA RIAPRE IN ITALIA DAL 18 MAGGIO?

In tutta Italia riaprirannoi negozi di vendita al dettaglio, i centri commerciali, i musei ma anche bar, ristoranti, parrucchieri, barbieri, centri estetici, tatuatori, palestre, piscine, centri sportivi dipenderà da Regione a Regione. Sicuramente resteranno chiusi cinema, teatri, discoteche, scuole, palazzetti/stadi.

COSA SI POTRÀ FARE DAL 18 MAGGIO? QUALI REGOLE BISOGNA SEGUIRE?

Uscire di casa per qualsiasi motivo, si potranno dunque vedere anche gli amici.

Sono sempre vietati gli assembramenti, bisogna mantenere il distanziamento intepersonale di un metro o di 2 metri in casi particolari come spiagge, bar, ristoranti, parrucchieri.

Sono vietati i trasferimenti tra le Regioni a meno che non ci siano motivi di lavoro, di salute o di assoluta necessità.

SERVIRÀ ANCORA L’AUTOCERTIFICAZIONE?

L’autocertificazione non servirà più per gli spostamenti all’interno della Regione: i cittadini potranno spostarsi liberamente e per qualsiasi motivo.

L’autocertificazione servirà soltanto per gli spostamenti al di fuori della Regione. Ci si può trasferire solo per motivi di lavoro o ragioni di salute oltre che per casi di assoluta necessità.

SI POTRANNO INCONTRARE GLI AMICI DAL 18 MAGGIO?

La risposta è sì, seguendo le stesse modalità tenute con i congiunti nelle ultime due settimane. Bisognerà comunque rimanere all’interno della stessa Regione. Non ci sono limitazioni sul numero delle persone che si possono vedere contemporaneamente ma vige sempre il divieto di assembramento, se sono presenti più persone va sempre mantenuta la distanza di sicurezza.

SI POTRÀ ANDARE NELLE SECONDE CASE?

La risposta è sì, a patto che siano nella stessa Regione in cui si ha la prima residenza. Per uscire di Regione è necessario che sia successo qualcosa di grave all’abitazione.

 

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stefano.villa@oasport.it

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Foto: Lapresse

1 Commento

  1. OLIMPIONICO

    15 Maggio 2020 at 20:42

    Due metri sono spesso insufficienti, sopratuttto con i molti podisti imbecilli ed infami, che andrebbero frustati, che corrono vicino fregandosene delle regole. Si auspica tolleranza zero con i trasgressori.

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