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Differenze bonus 600 e 1000 euro: cosa cambia, come averli, quando vengono pagati

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I lavoratori autonomi con partita IVA stanno facendo i conti con una grave crisi economica generata dalla pandemia. Il Governo assicurerà un bonus di 600 euro per il mese di aprile e un bonus di 1000 euro per il mese di maggio ma i due sostegni sono completamente differenti tra loro e non è detto che tutti i lavoratori abbiano diritto a entrambi: i 600 euro sono automatici per tutti, per ottenere i 1000 bisogna invece rispettare dei requisiti stringenti. Di seguito la guida completa per comprendere tutte le differenze, come averli, quando vengono pagati.

BONUS 600 EURO: CHI NE HA DIRITTO? TUTTI I CRITERI E I REQUISITI

I beneficiari sono gli stessi di marzo, ovvero:

  • Liberi professionisti titolari di partita Iva attiva alla data del 23 febbraio 2020.
  • Co.co.co (lavoratori titolari di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa) iscritti alla Gestione Separata dell’INPS.
  • Lavoratori autonomi iscritti alle gestioni speciali dell’AGO.
  • Lavoratori dipendenti stagionali del settore turismo e degli stabilimenti termali.
  • Lavoratori in somministrazione, impiegati presso imprese utilizzatrici operanti nel settore del turismo e degli stabilimenti termali, che abbiano cessato involontariamente il rapporto di lavoro nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2019 e il 17 marzo 2020.
  • Operai agricoli a tempo determinato (in questo caso il bonus sarà da 500 euro).
  • Lavoratori dipendenti stagionali appartenenti a settori diversi da quelli del turismo e degli stabilimenti termali che hanno cessato involontariamente il rapporto di lavoro nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2019 e il 31 gennaio 2020 e che abbiano svolto la prestazione lavorativa per almeno trenta giornate nel medesimo periodo.
  • Lavoratori intermittenti che abbiano prestato la propria attività per almeno 30 giornate nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2019 e il 31 gennaio 2020.
  • Lavoratori autonomi, privi di partita IVA, non iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie, che nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2019 e il 23 febbraio 2020 siano stati titolari di contratti autonomi occasionali.
  • Ai lavoratori iscritti al Fondo pensioni lavoratori dello spettacolo che hanno i requisiti di cui all’art. 38 del decreto legge del 17 marzo 2020 del 2020 n. 18, convertito con modificazioni nelle legge 24 aprile 2020 n. 27, è erogata una indennità di 600 euro per ciascuno dei mesi di aprile e maggio 2020; la medesima indennità viene erogata per le predette mensilità anche ai lavoratori iscritti al Fondo pensioni lavoratori dello spettacolo con almeno 7 contributi giornalieri versati nel 2019, cui deriva un reddito non superiore ai 35.000 euro.
  • Incaricati alle vendite a domicilio di cui all’articolo 19 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 114, con reddito annuo 2019 derivante dalle medesime attività superiore ad euro 5.000 e titolari di partita IVA attiva e iscritti alla Gestione Separata di cui all’articolo 2, comma 26, della legge 8 agosto 1995, n. 335, alla data del 23 febbraio 2020 e non iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie.

BONUS 1000 EURO CHI NE HA DIRITTO? TUTTI I CRITERI E I REQUISITI

  • I liberi professionisti titolari di partita IVA attiva alla data di entrata in vigore del decreto, iscritti alla Gestione Separata INPS, non titolari di pensione e non iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie, che abbiano subito una comprovata riduzione di almeno il 33% del reddito nel secondo bimestre 2020, rispetto al reddito del secondo bimestre 2019.
  • Ai Co.co.co (lavoratori titolari di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa) che abbiano cessato il rapporto di lavoro alla data di entrata in vigore del decreto.
  • Lavoratori dipendenti stagionali del settore turismo e degli stabilimenti termali che hanno cessato involontariamente il rapporto di lavoro nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2019 e il 17 marzo 2020.
  • Lavoratori in somministrazione, impiegati presso imprese utilizzatrici operanti nel settore del turismo e degli stabilimenti termali, che abbiano cessato involontariamente il rapporto di lavoro nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2019 e il 17 marzo 2020.

BONUS 600 EURO: QUANDO VIENE PAGATO?

Non ci sono date certe, ma il premier Giuseppe Conte ha dichiarato che avverrà rapidamente. Si parla di pochi giorni

BONUS 1000 EURO: QUANDO VIENE PAGATO?

Nei prossimi giorni usciranno i moduli per fare domande, successivamente si procederà col pagamento. Si andrà verosimilmente verso giugno.

COME RICHIEDERE IL BONUS 600 EURO? COME PRESENTARE LA DOMANDA:

Non bisognerà fare domande! Il bonifico bancario verrà effettuato in automatico a chi ha aveva già presentato richiesta per il bonus di 600 euro per il mese di marzo: li riceverà anche per aprile senza fare nulla.

Chi non aveva fatto domanda per marzo potrà presentare una richiesta entro 15 giorni.

COME RICHIEDERE IL BONUS 1000 EURO? COME PRESENTARE LA DOMANDA:

Chi ne avrà diritto dovrà presentare domanda all’INPS, compilando tutti i moduli che saranno disponibili nei prossimi giorni. Bisognerà presentare la richiesta in via telematica, accedendo al sito dell’INPS e utilizzando l’apposito PIN.

L’INPS comunicherà all’Agenzia delle Entrate i dati identificativi dei soggetti che hanno presentato l’autocertificazione per la verifica dei requisiti. L’Agenzia delle Entrate, a sua volta, comunicherà all’INPS l’esito dei riscontri effettuati sulla verifica dei requisiti sul reddito di cui sopra con modalità e termini definiti con accordi di cooperazione tra le parti.

 

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stefano.villa@oasport.it

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Foto: Shutterstock

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