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Dove andare in vacanza: le nazioni che accettano gli italiani e quelle che li rifiutano. Sì Francia e Islanda, Grecia off-limits (per ora)

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In cerca di normalità. Non vi sono dubbi che il settore del turismo sia stato quello che più di altri ha risentito degli effetti della pandemia globale. Il distanziamento sociale e le norme riguardanti l’uso di dispositivi per prevenire il contagio rappresentano aspetti che, in una maniera o nell’altra, vanno a ostacolare tutte quelle attività con la finalità citata. E dunque la domanda è: dove potranno andare gli italiani in vacanza? Vanno fatte delle opportune precisazioni. Come è noto dal 15 giugno vi saranno le riaperture delle frontiere nell’Unione Europea e molti Stati sono pronti ad accogliere tanti viaggiatori nei propri confini. Ci sono però delle diversità.

PAESI OFF-LIMITS – Va precisato che se si ha l’intenzione di passare dei giorni di relax all’estero non si potranno avere troppe scelte dal momento che i turisti provenienti dal Bel Paese non sono al momento i più “graditi” nel Vecchio Continente. Tra chi ha detto “No” c’è la Grecia che, venerdì scorso, ha reso nota la lista degli Stati i cui viaggiatori potranno far visita al territorio ellenico. Ebbene, dell’elenco non fa parte l’Italia, che forse potrebbe esserci a luglio. Ad aver chiuso le porte ai cittadini della penisola altri 22 nazioni europee. Tra queste l’Austria, considerando il Bel Paese come un “focolaio epidemico”. Lo stesso discorso vale per la Svizzera, Cipro, Danimarca, Germania, Malta, Finlandia, Polonia, Romania, Ungheria, Svezia, Slovacchia, Repubblica Ceca, Ungheria, Romania, Belgio, Bosnia, Polonia, Norvegia, Montenegro, Ucraina e la Russia. Vero è che che vi potrebbero essere dei cambiamenti nei prossimi giorni e alcuni Paesi potrebbero tornare sui propri passi, come riferisce corriere.it.

DESTINAZIONI CONSENTITE – Gli italiani, dunque, dove potranno andare? Sicuramente la Francia dal 15 giugno sarà una destinazione possibile, presentando un’autocertificazione di buona salute. Il medesimo ragionamento riguarda l’Olanda che aprirà ai cittadini dell’UE e dal 1° luglio ha in mente di riprendere campeggi e villaggi turistici. Il Portogallo dovrebbe seguire questa scia, per l’importanza che ricopre nella propria economia il turismo. Per la Spagna, che tra un mese revocherà la quarantena obbligatoria per tutti i viaggiatori, sarà aperta ai turisti. Di questa lista fanno parte anche la Turchia e la Croazia che, dopo qualche tentennamento, ha deciso di aprire agli italiani. Altre destinazioni saranno la Slovenia, l’Albania, la Serbia, il Kosovo, l’Islanda e la Lettonia.

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Foto: Shutterstock

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