F1, chi è Carlos Sainz? Il nuovo pilota Ferrari ai raggi X: un figlio d’arte dal grande talento, uomo squadra accanto a Leclerc

Carlos Sainz è ufficialmente un nuovo pilota Ferrari, proprio oggi ha firmato un biennale che lo legherà alla Scuderia fino al 2023. Lo spagnolo è approdato alla Scuderia di Maranello e dal 2021 sostituirà Sebastian Vettel, il quale concluderà la sua avventura con la Rossa al termine di questa stagione che deve ancora prendere il via (ormai è tutto pronto per il weekend del 3-5 luglio in Austria). Il Cavallino Rampante ha dunque scelto il compagno di Charles Leclerc per le prossime due annate, il monegasco sarà la punta di diamante e avrà il compito di lottare per il titolo iridato ormai assente dal 2007 mentre l’iberico sarà un’ottima spalla e un uomo-team di assoluto spessore. Conosciamo meglio il futuro alfiere della Ferrari.

Carlos Sainz Jr. è nato a Madrid il 1° settembre 1994 ed è figlio del celeberrimo Carlos Sainz, leggenda del motorsport capace di vincere il Mondiale Rally nel 1990 e nel 1992 con la Toyota nonché di trionfare alla Dakar in ben tre occasioni (2010, 2018, 2020). Il suo primo assaggio con la F1 è avvenuto nel 2013 quando ha preso parte ai test di Silverstone con Toro Rosso e Red Bull, auto guidata anche l’anno successivo sempre durante dei test ma ad Abu Dhabi. Il suo debutto ufficiale è invece datato 2015, al volante della Toro Rosso, andando subito a punti nella sua prima gara in Australia.

Rimane col team faentino anche nel 2016, conquistando il sesto posto in tre occasioni, e nella prima parte del 2017 con un eccezionale quarto posto a Singapore prima di vestire i panni della Renault negli ultimi quattro Gran Premi della stagione. Resta col team francese anche nel 2018 (miglior risultato il quinto posto a Baku) e nel 2019 si trasferisce in McLaren. Col team di Woking conferma tutto il suo talento e cresce progressivamente: quinto in Germania e in Ungheria, quinto anche in Giappone e poi strepitoso terzo in Brasile, concludendo al sesto posto nella classifica generale (il primo degli umani alle spalle degli uomini di Mercedes, Ferrari, Red Bull).

Ferrari ha scelto un pilota giovane (25 anni), estremamente simpatico e mediatico, che parla un eccellente italiano e che può riportare la Rossa sul mercato di lingua spagnola, poco florido dopo l’addio di Fernando Alonso. Si tratta di un eccellente uomo squadra, con pochi grilli per la testa e con un talento innato. Ha ancora ampi margini e può crescere moltissimo anche se ovviamente avrà bisogno di un po’ di tempo per trovare le giuste misure. Alla McLaren è amato e stimato tantissimo, percepisce circa 4 milioni di euro di ingaggio e lo stipendio salirà con l’approdo in Ferrari, anche se non si andrà sicuramente in doppio cifra: l’aspetto economico ha definitivamente convinto Maranello, preferendo Carlos Sainz a Daniel Ricciardo che sostituirà l’iberico a Woking.

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stefano.villa@oasport.it

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Foto: Lapresse