Formula 1
F1, Cyril Abiteboul: “La Renault vuole rimanere nel Circus a lungo, i nuovi regolamenti ci favoriranno”
Nelle ultime settimane, specialmente nelle ultime ore, si sono levati diversi spifferi poco incoraggianti dall’interno del Circus della Formula Uno riguardanti la Renault. Il team francese, secondo diversi addetti ai lavori, verserebbe infatti in uno stato di crisi economica. Si parla di un possibile inserimento di capitali provenienti dalla Russia per risollevare le sorti della scuderia che ha sede ad Enstone in Gran Bretagna. Anche a livello di mercato piloti, la partenza di Daniel Ricciardo in direzione McLaren nel Mondiale 2021, non lascia certo una sensazione positiva per il team transalpino che deve salutare il suo pilota di riferimento sul quale aveva investito per un rilancio importante dopo alcuni anni di assestamento dopo il rientro ufficiale.
Il suo team principal, Cyril Abiteboul, prova a scacciare ogni dubbio sulla sua scuderia e, anzi, professa notevole ottimismo verso il futuro. Secondo l’ex Caterham, il marchio del diamante vuole proseguire ancora nella massima categoria del motorsport, rispondendo nel migliore dei modi alla crisi economica dovuta al coronavirus. “Abbiamo registrato un crollo a livello di vendite e molti posti di lavoro sono in pericolo, ma non sarà un problema per il nostro cammino in Formula Uno, nella quale siamo entrati già negli anni ’70. Siamo sempre stati fedeli a questa categoria e anche per questo motivo vogliamo guardare al futuro, rimanendo però fedeli alle nostre radici. È lo sport, è l’apice della tecnologia, è la concorrenza ed è anche emozione e Renault significa emozione”.
Il team principal sposa in pieno la linea del “New Deal” della Formula Uno approvato con vigore dal team e promosso anche dal presidente della FIA Jean Todt: “Sono misure che favoriscono la nostra continuità in Formula Uno, dato che ci troviamo in una grave crisi e quindi è difficile sapere ora quale sarà l’effetto economico globale, ma si stanno concordando decisioni molto positive: una migliore distribuzione dei premi in denaro, un limite di budget molto più basso… Per anni abbiamo spinto su questo fronte perchè queste nuove regole venissero imposte e pensiamo che sarà di giovamento a tutto il settore”.
Non solo, il numero uno della Renault è soddisfatto anche sul fronte della maggiore competizione. “Siamo stati in grado inoltre di contribuire alla riduzione della corsa allo sviluppo che aveva favorito i top team, e non solo a livello di motori. Su questo fronte è incredibile pensare a quanto si sia speso in questi anni. Tutto cambierà per fortuna, dato che ci hanno ascoltato verso il buon senso. Sono decisioni positive per la F1 per avere un campionato più bello e incerto”.
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alessandro.passanti@oasport.it
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Foto: Lapresse