F1, il Mondiale riparte in Austria con un rigido protocollo: test, alloggi separati, certificati medici e viaggi in aereo

Il Mondiale F1 2020 incomincerà nel weekend del 3-5 luglio col GP d’Austria: sarà il Red Bull Ring a ospitare il primo appuntamento di questa tormentata stagione dopo quattro mesi di lockdown dovuti alla pandemia. Si tratterà di una manifestazione integralmente a porte chiuse, il pubblico non sarà ammesso all’interno del circuito per nessun motivo: i biglietti già acquistati saranno ovviamente rimborsati oppure resi validi per il prossimo evento a porte aperte. Per contenere il rischio del contagio, tutti gli addetti ai lavori dovranno sottoporsi a un rigido protocollo di sicurezza.

Tra le misure di sicurezza previste c’è quella che i piloti atterrino con voli charter presso l’aerodromo militare situato nelle vicinanze del tracciato. Chi si recherà in Austria dovrà essersi sottoposto al test per il virus e dovrà presentare un certificato sanitario in merito. Le squadre soggiorneranno in alloggi riservati. Saranno chiaramente in vigore le norme sul distanziamento intepersonale, sulla sanificazione degli ambienti e sul divieto di assembramenti. Chiaramente no anche alle strette di mano. Conferenza stampa, interviste e cerimonia di premiazione seguiranno un protocollo particolare.

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stefano.villa@oasport.it

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