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F1, Lando Norris: “Chiederò a Verstappen qual è il modo migliore per irritare Ricciardo”

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A Lando Norris non manca certo la faccia tosta. Il ventenne britannico, reduce da una convincente stagione d’esordio nel Circus a bordo della McLaren, sa già di avere un contratto con il team di Woking anche per il prossimo anno e, al tempo stesso, è conscio che nel 2021 avrà un nuovo compagno di squadra, ovvero Daniel Ricciardo. In tal senso, il giovanissimo inglese ha rivelato di volersi preparare alla convivenza con l’ingombrante australiano in maniera molto particolare.

Durante una diretta Instagram con Sky Sport F1, Norris ha candidamente ammesso di essere alla ricerca di informazioni sul suo futuro compagno di squadra, con il chiaro obiettivo di scoprire le sue debolezze. La “gola profonda” a cui si affiderà per scoprire quello che cerca è nientemeno Max Verstappen, ex compagno di squadra di Ricciardo alla RedBull. Anzi, il britannico ha svelato che sta già usufruendo dei servigi dell’olandese per reperire dritte sull’attuale team-mate, e futuro ferrarista, Carlos Sainz.

“Per quanto si voglia sempre andare d’accordo con il proprio compagno di squadra e lavorare in maniera proficua assieme a lui, a volte non succede, anche perché in Formula 1 resta sempre il tuo primo avversario” – ha detto Norris – “quindi bisogna essere preparati, ovvero sapere quali sono le sue qualità e le sue debolezze. Se qualcuno me le può spiegare, allora è un vantaggio. Max [Verstappen, ndr] mi da’ già tanti buoni consigli, conosce bene Carlos. Però in futuro sarà dura e avrò bisogno di scoprire parecchie cose su Daniel. So già a chi chiedere, perché sono sicuro che la persona che sa meglio come irritarlo sia proprio Max”.

Insomma, Norris tra il serio e il faceto dichiara di essere già pronto a fare la guerra a Ricciardo, se dovesse essercene bisogno. Potrebbe dargli una mano Verstappen. D’altronde i due si intendono bene. Non bisogna dimenticare come la madre di Lando sia fiamminga e quindi il ventenne britannico mastichi anche qualche parola d’olandese. Chissà come la prenderà l’australiano e, soprattutto, chissà se davvero in McLaren sarà necessario gestire una situazione da due galli nello stesso pollaio.

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paone_francesco[at]yahoo.it

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Foto: Cattagni

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