F1, McLaren: “Ci aspetta una grande sfida, budget cap compito doloroso ma enorme”

Arrivano le prime reazioni da parte del mondo della Formula 1 all’indomani dell’ufficializzazione delle nuove regole introdotte dalla Fia per far fronte alle difficoltà finanziarie dei team in seguito all’emergenza Coronavirus. La McLaren, in particolare, è stata una delle scuderie più attive per abbassare ulteriormente la soglia del budget cap a partire dalla prossima stagione in modo da rendere più sostenibile questo sport. Il team di Woking, tramite un comunicato ufficiale, ha riportato le dichiarazioni del CEO Zak Brown e del team principal Andreas Seidl.

Zak Brown: “La Formula 1 ha vinto oggi. Questo è un momento di fondamentale importanza per il nostro sport. La F1 è finanziariamente insostenibile da tempo, e non agire avrebbe messo a rischio il futuro della F1 e dei suoi partecipanti, che sono da lodare per aver risolto questo problema collettivamente e con determinazione. Ma con la squadra che si aspetta di dover rinunciare a circa 70 persone del suo team di F1 per scendere al di sotto del budget cap, che dal 2022 si ridurrà ulteriormente, in casa McLaren si stanno preparando a prendere alcune decisioni difficili”.

Andreas Seidl: “Era chiaro a tutti, da tempo, che sarebbe stato applicato un budget cap e abbiamo spinto per un limite inferiore per sostenere uno sport finanziariamente sostenibile. Ci aspetta una grande sfida. Adattare il nostro modo di lavorare e dimensionare la squadra a questo nuovo limite nei prossimi mesi sarà un compito enorme e doloroso e, come evidenziato dalle nostre notizie di questa settimana, significherà perdere dei membri della squadra, e questo è triste, ma il nostro obiettivo è quello di essere la squadra più grande e più efficiente del futuro. La collaborazione e la comprensione dei membri del nostro team sono state grandiose e, con la chiusura che termina mercoledì, è importante che il team abbia fatto chiarezza sui vari regolamenti, che ora ci permetteranno di ricominciare a lavorare sulle nostre vetture e di capire le implicazioni del regolamento per il futuro. Mentre la McLaren sostiene le misure di risparmio dei costi in generale, siamo soddisfatti del compromesso raggiunto per fornire alle squadre una libertà aerodinamica sufficiente per mantenere l’elemento competitivo che è alla base della Formula 1 per tutto il 2020 e il 2021, fino all’entrata in vigore dei nuovi regolamenti tecnici per il 2022″.

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erik.nicolaysen@oasport.it

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