MotoGP
Fabio Quartararo, MotoGP: “Spero che in Italia non mi odino per avere tolto il posto a Valentino Rossi…”
Fabio Quartararo si prepara per il via ufficiale della stagione della classe regina del Motomondiale. Sarà in Repubblica Ceca? Oppure si anticiperà a luglio in Spagna con Jerez de la Frontera? Per il momento questo non è ancora stato stabilito in maniera ufficiale. Nel suo caso, invece, si è già ampiamente deciso il futuro. Attorno alle vacanze natalizie, infatti, il team ufficiale Yamaha ha deciso di rinnovare Maverick Vinales ed affiancarlo al giovane arrembante francese, rookie dell’anno 2019 e astro nascente della MotoGP.
Un incastro che, ovviamente, ha regalato un Natale più grigio a Valentino Rossi, invitato a “sloggiare” dalla scuderia nella quale ha vinto per anni e, nel caso, accasarsi proprio al posto del pilota nativo di Nizza, nel team Yamaha Petronas. Un passaggio di consegne? Uno sgarro? Per Fabio Quartararo questo momento non si sta vivendo in maniera leggera e scanzonata, dato che per lo stesso transalpino si va a toccare un pezzo del proprio cuore e della propria infanzia. “Da bambino Valentino mi ha dato la motivazione per diventare un pilota – le sue parole riportate da Motorsport.com – Vederlo vincere in MotoGP mi rendeva felice, quando vinceva lui era come se lo facessi io”.
Il classe 1999, tuttavia, non vuole essere additato come colui che “Ha fatto fuori la leggenda”. “Onestamente, non mi rendo conto che sto correndo con lui e che l’anno prossimo, tra virgolette, prenderò il suo posto e la sua moto! Spero di ricevere più amore che odio dai fan italiani e che lui possa sbarcare in Petronas. Perché se Valentino potesse continuare a correre fino a 65 anni, sarò felice”.
Dopo questo piccolo spaccato di umanità, Fabio Quartararo passa a commentare quel che sarà di questo 2020 così tribolato. Dorna sembra avere in mano l’accordo con il circuito di Jerez de la Frontera per disputare due Gran Premi consecutivi sul tracciato andaluso a fine luglio. Una bella iniezione di fiducia per tutti i piloti della MotoGP. “E’ molto importante avere una data di inizio del Mondiale perché è difficile allenarsi duramente senza sapere quando inizieremo. Proprio per questo motivo, insieme alla mia squadra abbiamo deciso di fare una pausa a livello di preparazione per non esagerare”.
Il francese prova a comporre un suo personale calendario. “Vorrei correre in circuiti come Barcellona o Misano, dove sono sempre stato veloce negli ultimi anni. Avremo un campionato compresso e in quarantena ma penso sia la cosa meno importante. Noi piloti vogliamo correre. Se potessimo fare una gara al giorno fino a dicembre, vi assicuro che ne sarei felice. Sono a casa da troppo tempo ormai, onestamente mi sono sorpreso perché sono veramente una persona iperattiva. In queste settimane ho rispettato completamente le regole, mi alleno a casa e non esco. Quando si tornerà alla vita di tutti i giorni manterrò un minimo di distanza per essere al sicuro. Ma quando sarò in moto sarò una bestia”.
[sc name=”banner-article”]
alessandro.passanti@oasport.it
Clicca qui per seguire OA Sport su Instagram
Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter
Foto: Valerio Origo