Ginnastica artistica, quando ritornano le gare? Possibile la Serie A in autunno, attesa per gli Europei

Il mondo dello sport si è fermato a inizio marzo a causa della pandemia e soltanto adesso si sta iniziando a intravedere la luce in fondo al tunnel dopo più di due mesi davvero molto difficili. La ginnastica artistica ha fermato la propria corsa a Baku, al termine delle qualificazioni della penultima tappa della Coppa del Mondo di specialità. Poi il nulla totale come per tutte le altre discipline e una serie infinita di cancellazioni e rinvii. Al momento non si sa ancora quando si disputeranno le prossime gare per l’universo della Polvere di Magnesio, gli atleti sono tornati ad allenarsi da poco e lo stanno facendo senza un reale obiettivo visto che i calendari sono totalmente “bianchi”.

Vedremo qualche competizione prima di Natale oppure il 2020 sarà da archiviare come una stagione sostanzialmente nulla? L’auspicio è che si possa tornare gradualmente in pedana, l’emergenza sanitaria è sempre viva ma la situazione sta migliorando. La speranza più concreta è che si possano recuperare alcune manifestazioni italiane tra ottobre e dicembre: due tappe della Serie A (quella di Napoli e la Final Six di Milano) e gli Assoluti potrebbero avere luogo in autunno ma chiaramente non ci sono certezze al momento, bisognerà aspettare l’evolversi della curva epidemica e si dovrà capire anche quando i palazzetti potranno riaprire per i grandi eventi sportivi (al momento non c’è una data). Si deve poi tenere presente che le gare di ginnastica in Italia hanno un senso economico se c’è il pubblico, una competizione a porte chiuse priverebbe gli organizzatori di un importante introito e su questo punto bisognerà riflettere molto attentamente.

A livello internazionale, invece, la situazione potrebbe essere più complessa perché i trasferimenti da un Paese all’altro potrebbero magari essere complicati anche se ci saranno delle importanti riaperture nelle prossime settimane (ad esempio si potrà entrare in Italia senza rispettare una quarantena, anche altri Stati seguiranno questa modalità). C’è speranza per disputare gli Europei in autunno (ottobre/novembre?) anche se bisognerà trovare una sede per il torneo femminile visto che Parigi si è chiamata fuori mentre Baku ha confermato la propria disponibilità per ospitare la kermesse maschile. E se la capitale dell’Azerbaijan ospitasse gli Europei unificati? Ipotesi non improbabile ma naturalmente tutta da definire e da valutare.

Altri eventi? La Coppa del Mondo verrà verosimilmente rinviata al prossimo anno (quella all-around con quattro tappe e quella di specialità a cui manca solo la prova di Doha, entrambe mettono in palio dei pass per le Olimpiadi di Tokyo 2020 rinviate di dodici mesi), le gare statunitensi sono state definitivamente cancellate (c’è il rischio che Simone Biles non metta piede in pedana per tutto il 2020!), i campionati russi potrebbero svolgersi in autunno mentre dalla Cina non arrivano notizie di grande rilievo. Cancellati anche gli altri campionati continentali, salvo ripensamenti nei prossimi mesi.

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stefano.villa@oasport.it

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Foto LPS/Filippo Tomasi