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Ginnastica, i racconti sugli abusi di Maggie Haney: gessi strappati, pensieri suicidi, disturbi alimentari, maltrattamenti

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Le ginnaste continuano ad avere incubi riguardo agli abusi, soffrono di attacchi di panico e di depressione, hanno pensieri suicidi e disturbi alimentari. L’ansia e la depressione hanno portato alcune ginnaste ad avere comportamenti autolesionisti e a tagliarsi, una ragazza si è tagliata completamente ciglia e sopracciglia“. Questo è il triste racconto che emerge da testimonianze e documenti sul caso Maggie Haney, l’allenatrice di ginnastica artistica condannata a otto anni di sospensione per abusi e maltrattamenti nei confronti delle proprie allieve, quasi tutte minorenni. Stiamo parlando di una delle coach più stimate a livello internazionale, colei che tra le altre ha guidato le statunitensi Lauren Hernandez (oro con la squadra alle Olimpiadi di Rio 2016 dove vinse anche l’argento alla trave) e Riley McCusker (oro con la squadra ai Mondiali 2018).

La sospensione è arrivata una decina di giorni fa ma è in queste ore che emergono ulteriori dettagli sui gesti di Haney, come riporta la testata americana OC Register che era in prima linea anche ai tempi della vicenda Larry Nassar, ex medico della Nazionale condannato a oltre un secolo di reclusione per aver violentato circa 500 ragazze tra cui big come Simone Biles, Aly Raisman, Gabby Douglas.

Questa vicenda ha dimostrato, come ha dichiarato la nuotatrice Katherine Starr, il fallimento di USA Gymnastics nella lotta contro le violenze nei confronti degli atleti. Riportiamo un altro episodio raccontato da una ginnasta, è oltremodo straziante: poche settimane prima dei Campionati Nazionali, Maggie Haney voleva fare aggiungere un nuovo elemento a questa ginnasta ma lei era scettica perché non aveva provato quel salto alle parallele da diversi mesi, Haney ridicolizzò la ragazza di fronte alle compagne, l’atleta eseguì l’emento ma cadde malamente sull’attrezzo e riportò due fratture al cranio, tanto che ancora oggi soffre di emicramia. Gli abusi fisici, verbali ed emotivi si sono perpetrati tra il 2016 e il 2020: spesso ha tirato i capelli delle ragazze, ha urlato contro di loro, le ha ridicolizzate e fatte vergognare, ha costretto a rimuovere gessi e dispotivi medici protettivi quando erano infortunate.

 

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stefano.villa@oasport.it

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