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Golf, PGA Tour verso un ritorno in campo imminente; prudenza per l’European Tour. Due approcci agli antipodi

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Superati i mesi più duri tutto il panorama sportivo mondiale sembra lentamente avviarsi verso la complicata e delicata fase di ripartenza post COVID-19. Uno dei primi sport a muoversi in tal senso è stato senza dubbio il golf, che su suolo americano non è stato mai totalmente bloccato neanche nel momento più critico. Proprio negli Stati Uniti infatti è atteso tra meno di un mese il rientro ufficiale in campo per quanto riguarda il PGA Tour 2020, con parecchie star della disciplina impazienti di giocare e pronte a iscriversi anche a tornei solitamente meno blasonati pur di ritrovare le giuste sensazioni in vista degli appuntamenti più importanti che per ora sono stati confermati tra la seconda parte dell’estate e l’autunno.

In quest’ottica si attende appunto giovedì 11 giugno, il giorno nel quale dovrebbe iniziare il Charles Schwab Challenge 2020, primo di una serie di tornei giocati naturalmente a porte chiuse e con parecchie limitazioni, in quanto resterà prioritario ancora per qualche mese limitare gli assembramenti per evitare nuove ondate di contagi o focolai che risulterebbero devastanti. Si è appena disputato il TaylorMade Driving Relief che ha riportato in TV per beneficenza il nordirlandese nnumero 1 del mondo Rory McIlroy con Dustin Johnson, Rickie Fowler e Matthew Wolff, e tra pochi giorni, sempre in America, avremo un ulteriore evento benefico con Phil Mickelson e Tiger Woods che saranno affiancati da due star NFL appassionate di golf come Tom BradyPeyton Manning.

Se gli Stati Uniti sembrano dunque ormai pronti per riavviare la macchina del grande golf, non si può dire certo lo stesso per quanto riguarda l’Europa dove le cose restano più complicate anche per una questione geografica. L’Open Championship che doveva essere di scena a metà luglio sul percorso inglese del Royal St. George è stato l’unico Major direttamente cancellato e più in generale al momento non c’è ancora una vera e propria data di ripartenza per lo European Tour. Il primo torneo al momento ancora in piedi resta per ora il British Masters (ospitato da Lee Westwood), in programma per l’inizio di agosto, un mese che dovrebbe vedere poi anche il WGC – FedEx St Jude Invitational e il PGA Championship, tornei combinati con la PGA. Il calendario tornerà ad essere regolarmente attivo dunque solamente pochi giorni prima dell’inizio di settembre, dal weekend dell’Omega European Masters in Svizzera.

Moltissimi eventi di peso come gli Open d’Irlanda, di Scozia, di Francia e il prestigioso BMW International saranno tutti programmati in autunno, dove invece resta stabile per il momento tra il 7 e il 10 di ottobre anche l’Open d’Italia. Nessuna conferma ufficiale, naturalmente, in quanto la situazione dovrà essere ovviamente monitorata col passare delle settimane ma l’Olgiata Golf Club è pronto a replicare lo spettacolo offerto l’anno scorso.

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michele.brugnara@oasport.it

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Foto: shutterstock.com

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