Seguici su

Formula 1

F1, Ferrari con novità a livello aerodinamico e un motore più potente in vista dell’esordio in Austria

Pubblicato

il

I test pre-stagionali del Montmelò si erano conclusi il 28 febbraio. Dopodiché l’emergenza sanitaria globale ha fermato tutto. Mondo. Sport. Formula Uno. Si dovrebbe ripartire nel fine settimana del 5 luglio in quel del Red Bull Ring con il Gran Premio d’Austria. Una lunghissima sosta di 128 giorni che, sostanzialmente, non ha fatto altro che congelare le prestazioni dei sei giorni di lavoro sulla pista catalana e riportarli fino all’esordio di questo campionato ancora tutto da vivere.

In queste settimane di stop forzato le scuderie non hanno potuto fare molto. Le fabbriche erano chiuse, per cui tutte le vetture non hanno potuto subire modifiche sostanziali. Al via della stagione non vedremo particolari rivoluzioni rispetto a quanto visto a febbraio. Certo, non appena i team potranno tornare al lavoro consueto interverranno in alcuni dettagli, ma grosso modo quello che avevamo raccolto dalle sessione di Barcellona lo potremo rivedere anche al Red Bull Ring.

La Mercedes sarà nuovamente la monoposto di riferimento, con una W11 che sembrava davvero non avere difetti, inseguita da Red Bull e Ferrari. La SF1000 aveva esordito con qualche grattacapo di troppo. Le prestazioni erano decisamente lontane dalle rivali specialmente sul giro secco (mentre sulla simulazione di Gran Premio le cose andavano meglio), ma la sensazione che la scuderia di Maranello si fosse tenuta qualcosa nel taschino era evidente. Ad ogni modo la nuova macchina con il Cavallino Rampante non aveva soddisfatto a pieno né Charles Leclerc, né Sebastian Vettel.

Per questo motivo tecnici ed ingegneri emiliani hanno già in programma alcune modifiche da presentare in occasione del Gran Premio d’Austria. In primo luogo interverranno dal punto di vista aerodinamico. Durante i test sul circuito spagnolo la SF1000 aveva messo in mostra una notevole crescita a livello di carico aerodinamico verticale con una ottima conduzione delle curve lente, andando a scapito di velocità di punta e tratti rettilinei che, un anno fa, erano il vero e proprio fiore all’occhiello della potentissima SF90.

Per far fronte a queste criticità la Ferrari metterà mano a musetto e fondo piatto. L’ala anteriore, che sembrava identica a quella utilizzata nell’ultimo Gran Premio della scorsa stagione ovvero ad Adu Dhabi, vedrà diverse novità. Il punto focale sarà la cosiddetta “Ala di manta” posizionata sotto il musetto e che venne introdotta (con grande successo) in occasione del Gran Premio di Singapore. Riuscire a trovare il giusto bilanciamento tra questa componente e il resto della parte anteriore sarà fondamentale per avere un migliore comportamento nei tratti più filanti.

Non sarà da sottovalutare nemmeno l’intervento a livello di fondo piatto. Questo sarà un tassello probabilmente decisivo per l’intera annata. Nel corso dei test, infatti, i tecnici emiliani si erano accorti che la scatola del cambio (rimpicciolita e rinnovata) subiva una sorta di “torsione” che, di conseguenza, portava ad un notevole sottosterzo spostando gli attacchi della sospensione posteriore in curva. Le modifiche alla parte posteriore della vettura hanno reso necessario dunque anche una modifica del fondo per garantire l’efficienza del diffusore.

Terzo punto, non meno importante, il motore. La Power Unit del Cavallino sarà ritoccata verso l’alto per avere la maggiore potenza possibile in una gara nella quale il motore può fare la differenza, visti i numerosi rettilinei da affrontare. Si parla di una implementazione di circa 20 cavalli resa possibile da un miglioramento della pre-camera di combustione e del software di gestione della parte ibrida.

In poche parole la Ferrari vuole presentarsi al via ufficiale nella migliore condizione. Dopo sei giorni di test pre-stagionali nei quali aveva svolto il ruolo di comparsa, mentre Mercedes e Red Bull si prendevano la scena, la scuderia di Maranello vuole sfruttare queste settimane che ci separano dal Gran Premio d’Austria per mettere in mano a Charles Leclerc e Sebastian Vettel una SF1000 rivista e corretta. Sarà sufficiente per avere la meglio delle due temibili rivali? Lo scopriremo solamente il 5 luglio al Red Bull Ring…

[sc name=”banner-article”]

alessandro.passanti@oasport.it

Twitter: @AlePasso

Clicca qui per seguire OA Sport su Instagram
Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter

FOTOCATTAGNI

Pubblicità

Dalla Home

Pubblicità

Facebook

Pubblicità