Karate
Karate, la Federazione cambia i criteri dei ranking, congelato il pass di Angelo Crescenzo
La WKF, World Karate Federation, ha deciso di modificare i criteri di qualificazione della disciplina in vista dei Giochi Olimpici di Tokyo. Lo slittamento della kermesse a Cinque Cerchi al 2021 ha quindi determinato la revisione del processo che garantirà agli atleti il pass per il Giappone. Una notizia che cambia diversi scenari, e anche l’Italia, suo malgrado, perde momentaneamente una certezza nella marcia di avvicinamento al grande evento che si dovrebbe disputare nel corso della prossima estate.
Proviamo ad entrare nel dettaglio di quel che è successo. L’avvio della emergenza sanitaria globale aveva reso necessario cancellare diversi eventi, come la tappa del Karate 1-Premier League a Rabat (Marocco) ed i Campionati Europei a Baku (Azerbaijan), con la conseguente cristallizzazione dei ranking ad inizio marzo. In quel modo tale decisione consegnava il pass olimpico ai migliori quattro atleti per categoria di peso.
La WKF, tuttavia, ha deciso di cambiare i piani, recuperando la tappa di Rabat nel 2021, riservandosi comunque altre opzioni relativamente alla sede di gara, e di far disputare invece gli Europei a Goteborg, in Svezia, mantenendo invariato il numero di eventi chiamati a definire il ranking, ovvero ventisei. Dopodiché nei prossimi mesi verrà anche ricollocato nel calendario il successivo Torneo di qualificazione olimpica.
Per l’Italia le conseguenze di questa decisione si fanno sentire e, infatti, è costretta a congelare il pass conquistato da Angelo Crescenzo nel kumite, categoria -67 kg. Al momento invece rimangono già proiettati verso Tokyo 2021 Viviana Bottaro e Mattia Busato nel kata e Luigi Busà nel kumite -75kg.
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alessandro.passanti@oasport.it
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Foto: karate Angelo Crescenzo WKF