MotoGP
Moto2, Marco Bezzecchi: “Valentino Rossi è un esempio. Voglio avvicinarmi ai più forti”
L’umiltà è la virtù dei forti. Marco Bezzecchi è in attesa di capire se e quando si potrà tornare in sella per continuare il proprio percorso nel Mondiale 2020 di Moto2. Una stagione importante per lui, accasatosi alla corte dello Sky Racing Team VR46 e desideroso di raggiungere traguardi importanti. Un anno che, nelle intenzioni del centauro nostrano, vuole essere quello della crescita e della piena consapevolezza nella media cilindrata.
Dopo le tante difficoltà sulla KTM dell’anno scorso, il pilota del Bel Paese ha target ambiziosi. Nell’unica uscita stagionale, il 12° posto finale, anche per via di un problema alla gomma anteriore, non è stato esaltante, ma l’alfiere del team di Valentino Rossi non vede l’ora di rifarsi. Certo, ora come ora, il vero punto prioritario è capire da dove si riprenderà, vista la pandemia in corso e logiche difficoltà legate a quarantene, distanziamento sociale, ect. Per Marco però il 2020 è ancora tutto da scrivere e avere un contatto diretto con Valentino Rossi può essere occasione di maturazione, grazie a chi nonostante il passare del tempo è sempre lì a lottare. Di questi argomenti Bezzecchi ha parlato, intervistato da OA Sport.
Marco, non è un momento facile per tutti noi, le notizie sull’emergenza sanitaria non fanno stare di certo tranquilli. Come stai vivendo da 21enne questa situazione?
“Sono a casa, come tutti. Cerco di allenarmi, di far passare il tempo: ho fatto lavoretti che rimandavo da tempo, ristrutturato il biliardino, ripreso ad andare in skate nel garage“.
Nel Motomondiale, vista la pandemia, tanti appuntamenti sono stati rinviati. Ti preoccupa il fatto di dover correre, eventualmente, anche in un periodo insolito (dicembre-gennaio)?
“Tutti sono al lavoro per garantirci la possibilità di correre in sicurezza e di svolgere un campionato il più possibile regolare, ma al momento non abbiamo molte notizie certe“.
La prima gara in Qatar ha riservato un epilogo un po’ amaro: il degrado dello pneumatico anteriore ti ha causato un calo netto delle performance. Avete compreso la natura del problema?
“Un vero peccato perché eravamo andati forte nei test, nelle libere e in qualifica. In gara è successo qualcosa di strano, di inaspettato. Ho avuto un calo della gomma anteriore mai avuto prima e ho fatto molta fatica a finire la gara“.
Chi credi sia il favorito per il Mondiale o quali sono a tuo avviso i riferimenti della categoria?
“In Moto2 il livello è altissimo, ci sono tanti piloti molto forti e le differenze sono millimetriche anche tra i diversi costruttori. Chi è più costante e commette meno errori può fare la differenza“.
“Sono molto felice, ho ritrovato carica, motivazione perché venivo da un anno tutt’altro che facile. Mi trovo molto bene con il team, con i tecnici, Pablo (Nieto, ndr) e i miei compagni di squadra. Il clima è molto familiare e non vediamo tutti l’ora di tornare in pista“.
Valentino Rossi ti ha già dato qualche consiglio sulla guida o sulla gestione della corsa?
“Vale è un grande esempio. Ci dà sempre consigli, dentro e fuori dalla pista. Siamo davvero fortunati di poter condividere la nostra passione e il nostro percorso di crescita con lui”.
Qual è il tuo obiettivo nel 2020?
“Fare bene, cercare di imparare il più possibile, prendere esempio da Luca (Marini, ndr) che è molto forte, esperto, maturo e un gran compagno di squadra. Aiutarlo quando possibile e cercare di avvicinarmi sempre più ai più forti“.
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giandomenico.tiseo@oasport.it
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Foto: ufficio stampa Sky Racing Team VR46