MotoGP
MotoGP, Danilo Petrucci in uscita dalla Ducati. Tutte le ipotesi di mercato per il 2021
Sono giornate complicate queste per Danilo Petrucci. Il pilota della Ducati ha appreso di essere stato scaricato, senza mezzi termini, da parte della scuderia di Borgo Panigale in vista della stagione 2021. Una decisione rapida e secca. Fuori il pilota umbro, dentro l’australiano Jack Miller. Non si tratta certo del classico “fulmine a ciel sereno” sia ben chiaro, inoltre l’inserimento del pilota del team Pramac ha la sua logica, ma le tempistiche hanno davvero colpito. A fine maggio il team bolognese ha già messo in chiaro le cose in vista del prossimo campionato. Andrea Dovizioso come vicino di box avrà Jack Miller e non più il suo amico “Petrux”.
Una scelta forse anticipata rispetto ai canoni della MotoGP, che spiega perfettamente come sostanzialmente Danilo Petrucci non abbia mai avuto chance di conferma verso il 2021. In caso contrario al ternano sarebbero state concesse, quantomeno, le prime gare dell’annata che deve ancora prendere il via (e dovrebbe succedere il 19 luglio a Jerez de la Frontera con il Gran Premio di Spagna) per provare a dimostrare che il suo livello era quello. Non dimentichiamoci che il vincitore del Gran Premio del Mugello 2019 era sbarcato in Ducati con un solo anno di contratto, prolungato con la netta sensazione che Luigi Dall’Igna e Davide Tardozzi non avessero tra le mani una alternativa reale e realistica.
Nei mesi scorsi, invece, i movimenti sono stati inesorabili. Prima a Borgo Panigale hanno provato l’assalto a Maverick Vinales, ma dopo un lungo corteggiamento si sono trovati la porta chiusa in faccia. Con educazione, come si confà allo spagnolo, ma pur sempre chiusa. A quel punto, preso atto che anche Fabio Quartararo sarebbe stato ancor più impossibile da raggiungere, la scuderia emiliana ha virato con enorme decisione su Jack Miller. L’australiano, che nel 2019 ha messo in mostra una crescita importante, quindi, ha avuto il via libera dal team Pramac e nelle scorse ore ha firmato il suo contratto, della lunghezza di un anno.
Danilo Petrucci non ha potuto che fare da spettatore. Con le mani legate, senza possibilità di crearsi la propria chance. Oggettivamente il pilota umbro confidava di poter dimostrare in pista il proprio valore e di meritarsi un prolungamento. Questa opportunità non gli è stata minimamente concessa. Sintomo, come detto in precedenza, che la decisione era già stata presa da tempo. Per “Petrux”, quindi, l’esperienza in Ducati si era già conclusa, ben prima che venisse messo il nero su bianco con Jack Miller.
A questo punto, quindi, quali saranno gli scenari per il ventinovenne ternano? Opzioni in MotoGP ci sono, ma non sono né numerose, né stimolanti. I team Honda appaiono blindati e poco propensi alle sorprese, in Yamaha la situazione sembra ormai definita sia nel team ufficiale, sia in quello Petronas (con Valentino Rossi sempre più vicino) mentre in Suzuki Alex Rins e Joan Mir hanno già rinnovato per altre due annate. La margherita si sfoglia e petali, o per meglio dire occasioni, ne rimangono sempre meno. Ci sarebbero KTM o Aprilia. Due opzioni che regalano più incognite che certezze. Due moto ancora in divenire che, sicuramente, non permetterebbero a Danilo Petrucci di lottare con i migliori.
Un salto nel buio che non potrebbe che far piombare il morale sotto i tacchi al nostro portacolori. Avrebbe senso intraprendere un cammino simile dopo anni di grande competitività in Ducati? A questo punto i dubbi nella mente del numero 9 sarebbero davvero numerosi. Qualche mese fa si era fatta larga l’idea della Superbike. Su questo tasto il ducatista ha spesso scherzato e evitato le domande ma, oggettivamente, potrebbe essere la chance più stimolante e concreta. Il campionato dedicato alle moto derivate di serie ha intrapreso una strada di grande equilibrio tra i marchi, per cui non mancherebbe per un pilota del suo livello un mezzo pronto a vincere.
Potrebbe essere questa la vera nuova avventura di Danilo Petrucci? Probabilmente in queste ore nella sua mente stanno passando mille idee ed immagini. Per prima cosa sarà fondamentale mettersi alle spalle la delusione del trattamento avuto dalla Ducati e concentrarsi per una annata da separato in casa. Non saranno mesi semplici, certo, ma “Petrux” dovrà di pari passo iniziare a pensare davvero a cosa fare nel suo futuro perché il tempo stringe, ed il 2021 è molto più vicino di quel che si pensi.
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alessandro.passanti@oasport.it
Foto: Valerio Origo
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