MotoGP
MotoGP, Razali: “Non stravolgeremo la struttura del Team Petronas per Valentino Rossi”
Sembra sempre più vicino l‘accordo tra Valentino Rossi ed il Team Yamaha Petronas in vista del Mondiale MotoGP 2021, con il nativo di Tavullia che si affaccerebbe così alla sua 26ma stagione nel Motomondiale all’età di 42 anni. La decisione definitiva dovrebbe comunque arrivare durante l’estate, magari dopo aver saggiato il proprio rendimento nei primi weekend di gara di un campionato 2020 che dovrebbe cominciare a luglio da Jerez de la Frontera.
Razlan Razali, team principal di Yamaha Petronas, ha rilasciato una lunga intervista a MotoGP.com in cui si è proiettato principalmente sui programmi per il prossimo campionato: “La priorità per noi il prossimo anno è Franco Morbidelli. Credo che dobbiamo fare il massimo per dargli tutto ciò di cui ha bisogno. Anche se Vale arriva, Franky sarà il nostro pilota chiave per il 2021. Agosto è il nostro termine massimo per annunciare il secondo pilota, perché dobbiamo fare dei piani con Yamaha e con i piloti. Vogliamo dare loro stabilità e ad agosto vogliamo che sia tutto pronto”.
Il manager malese si è poi soffermato sul futuro di Valentino Rossi: “Non è un pilota, è una leggenda. Ha moltissima esperienza, ma per me il team è importante. Mi dispiace ma nessuno conosce il nostro team, quello che abbiamo avuto l’anno scorso era grande, in termini di struttura e di persone. Siamo al nostro secondo anno e non stravolgeremo la struttura per una persona. Nel 2021 arriveremo dopo un anno decisamente negativo e per Valentino, che è un nove volte campione del mondo, non è bello ritirarsi in un anno come questo. Per lui è meglio continuare e noi siamo in grado di dargli una moto. Stiamo discutendo aspetti tecnici con Yamaha se Valentino venisse da noi. Stiamo anche discutendo con Petronas sulla possibilità di Valentino di arrivare, ma non siamo ancora arrivati ad avere un incontro con lo stesso Rossi”.
Razali infine ha voluto chiarire gli obiettivi da raggiungere in caso di arrivo da parte di Rossi: “Non vogliamo Valentino solo perché finisca la sua carriera con noi, vogliamo che faccia bene, sia competitivo e lotti per il podio. Credo che sia importante, se può mostrare che alla sua età può essere ancora competitivo, può succedere di tutto in quell’anno. Ma fino a che non ci sediamo con lui, gli chiediamo cosa vuole e cosa si aspetta dal team, stiamo parlando del nulla. Quindi non abbiamo stabilito una comunicazione con lui”.
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erik.nicolaysen@oasport.it
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Foto: Abdul Razak Latif – Shutterstock