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MotoGP, Valentino Rossi: 5 motivi per continuare anche nel 2021

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A circa un mese e mezzo dal probabile inizio del Mondiale MotoGP 2020, il futuro di Valentino Rossi nel Motomondiale è ancora incerto. Il nativo di Tavullia va infatti in scadenza di contratto a fine anno con la Yamaha Factory (che ha già annunciato Quartararo come suo sostituto) ed ora è chiamato a decidere se continuare anche nel 2021 con il Team Petronas oppure ritirarsi al termine di questo campionato stravolto dall’emergenza sanitaria legata alla pandemia globale da Covid-19. Di seguito andiamo ad elencare i motivi principali che potrebbero portare Rossi a scegliere di proseguire a correre nel 2021.

Il nove volte campione del mondo ha ancora una passione intatta per il suo lavoro, come dimostra la sua attitudine nel corso degli allenamenti al ranch di Tavullia con i ragazzi della sua Academy. Negli ultimi anni, nonostante una competitività gradualmente inferiore rispetto al passato (anche per colpa delle difficoltà tecniche della Yamaha), non si è mai dato per vinto andando sempre alla ricerca del dettaglio in grado di far svoltare in extremis un weekend cominciato in maniera complicata.

Il “Dottore” si presenterebbe al via del Mondiale MotoGP 2021 a 42 anni per la sua 26ma stagione nel Motomondiale, tuttavia attualmente può ancora contare su un fisico integro e capace di sopportare lo sforzo provocato da un Gran Premio tirato di tre quarti d’ora circa. La condizione fisica di Valentino è ancora buona e comunque sufficiente per competere ad alti livelli nella top class, potendo in ogni caso sfruttare un talento fuori dal comune e la sua grande esperienza.

Dopo otto campionati consecutivi disputati con il team ufficiale della Yamaha, il marchigiano classe 1979 avrebbe comunque a disposizione nel 2021 la M1 ufficiale del Team Petronas, una squadra molto competitiva e già abituata a lottare per le posizioni di testa specialmente nella scorsa stagione con Quartararo. In Petronas, Valentino troverebbe poi come compagno di squadra l’amico Franco Morbidelli, primo pilota della Academy VR46 a vincere un titolo iridato (in Moto2 nel 2017) e a sbarcare nella classe regina.

Continuare a gareggiare permetterebbe inoltre a Valentino di seguire da vicino i giovani dell’Academy, sia negli allenamenti al ranch sia in giro per il mondo durante le tappe del Motomondiale. Il fuoriclasse di Tavullia ha sempre tratto dei grandi benefici dal costante confronto diretto con i suoi “allievi”, inoltre potrebbe dare una grande mano soprattutto al suo eventuale nuovo compagno in Petronas, Franco Morbidelli. In ogni caso Rossi ha già dichiarato che proseguirà la sua carriera in MotoGP solo nel caso in cui sentisse di poter essere ancora competitivo per le posizioni di vertice, infatti non è sua intenzione quella di fare una sorta di tour d’addio nel 2021.

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erik.nicolaysen@oasport.it

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Foto: Lapresse

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