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NASCAR, la 400 Miglia di Darlington tornerà a svolgersi dopo 16 anni! I precedenti ed i record di vittorie

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La NASCAR riparte, e lo fa con una delle sue gare più affascinanti, la 400 Miglia di Darlington, che si disputerà in doppia versione. La località del South Carolina torna ad ospitare questa prova dopo la bellezza di 16 anni e ci regalerà il consueto spettacolo di questo ovale di 1.366 miglia, ovvero 2.198 chilometri. Una pista particolare, trattandosi di un ovale, dato che non è un classico anello simmetrico, ma il Darlington Raceway presenta un restringimento, con i due rettilinei non paralleli, per cui due curve sono a raggio leggermente meno ampio delle altre.

La NASCAR Cup Series, dunque, si rimette in cammino dopo la sospensione per l’emergenza sanitaria globale che ha messo in ginocchio il mondo intero, o quasi, e lo fa con Kevin Harvick in vetta alla classifica con un punto di vantaggio su Joey Logano, mentre alle loro spalle si collocano Chase Elliott e Alex Bowman.

Le emozioni non mancheranno con questa 400 Miglia, che ha visto la prima edizione svolgersi nel lontano 1952, con una gara di appena 100 miglia, l’equivalente di 160 chilometri. La NASCAR, tuttavia, è arrivata in questo tracciato solamente nel 1957 e si iniziò con una 300 Miglia. Il passaggio alle 400 miglia avvenne quindi nel 1966, mentre dal 1973 al 1994 si corse addirittura sul format delle 500 miglia, ovvero 800 chilometri. La gara di Darlington si tiene sempre attorno al Confederate Memorial Day (10 maggio) che viene celebrato dal South Carolina, e così sarà anche in questa occasione. Un grande ritorno, dopo che l’ultima edizione si disputò nel 2004 con il successo di Jimmie Johnson sulla  Chevrolet del team Hendrick Motorsports.

La 400 Miglia di Darlington ha due grandi dominatori. Su tutti il leggendario David Pearson che sull’ovale della South Carolina ha vinto in ben 7 occasioni. Il nativo di Spartanburg, a pochi chilometri dal Raceway, trionfò nel 1968, 1970, quindi dal 1972 al 1974, infine 1976 e 1980. Ad un solo successo di distanza troviamo un altro nome che ha scritto la storia della NASCAR, come Dale Earnhardt. Il nativo di Kannapolis, North Carolina (deceduto nel corso dell’ultimo giro della Daytona 500 del 2001) trionfò nel 1982, 1986, 1987, 1990, 1993 e 1994. Sul terzo gradino del podio dell’albo d’oro di Darlington troviamo Darrel Waltrip. Il nativo di Owensboro, Kentucky, mise a segno 4 vittorie nel 1977, 1979, 1981 e 1984. Alle loro spalle, quindi, troviamo Dale Jarrett con 3 affermazioni )1997, 1998 e 2001), quindi a quota 2 troviamo Firbell Roberts, Joe Weatherly, Fred Lorenzen, Richard Petty, Harry Gant, Bill Elliott e Sterling Marlin.

Per quanto riguarda le scuderie il record spetta alla Holman-Moody con 7 vittorie (1958, dal 1960 al 1962, quindi 1964, 1968 e 1970). A quota 5 troviamo la Junior Johnson&Associates (1965, 1969, 1981, 1984 e 1992) e la Richard Childress Racing (1986, 1987, 1990, 1993 e 1994) mentre a 4 si colloca la Wood Brothers Racing (dal 1972 al 1974 e 1976), A livello di costruttori si può parlare di un vero e proprio duello tra Ford e Chevrolet, con la prima che ha vinto 17 edizioni contro le 15 della rivale.

Fu proprio una Chevrolet ad aggiudicarsi l’ultima 400 Miglia disputata nel 2004 con Jimmie Johsnon, mentre nel 2003 fu Ricky Craven a salire sul gradino più alto del podio con la Pontiac del team PPI Motorsport. Nel 2002 la vittoria andò a Sterling Marlin con la Dodge del team Chip Ganassi, quindi nel 2001 fu Dale Jarrett a vincere su Ford del team Robert Yates, mentre nel 2000 Ward Burton portò al successo la Pontiac del team di Bill Davis.

Chi sarà, quindi, a scrivere il proprio nome nelle due prove che si correranno in questo 2020? Un grande rientro nel calendario della NASCAR con le gare del 17 e 20 maggio. Una corsa leggendaria fa il suo ritorno ufficiale, e non poteva farlo in maniera migliore, dalla porta principale, anche se si disputerà con le ben ovvie limitazioni per colpa della pandemia del COVID-19, per cui senza i consueti 55.000 spettatori che riempiono l’ovale della South Carolina.

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alessandro.passanti@oasport.it

Twitter: @AlePasso

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Foto: Lapresse

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