Nascar
Nascar Xfinity Series 2020, battaglia serrata tra Harrison Burton e Chase Briscoe. Si riparte a Darlington!
Dall’ovale di Darlington ripartirà la NASCAR Xfinity Series 2020, la principale categoria propedeutica alla Cup Series. Come la classe regina, anche l’Xfinity Series ha disputato quattro appuntamenti di un calendario articolato in 33 prove. C’è molta incertezza all’interno della categoria riguardo al proseguimento del campionato che supporta quasi tutte le gare della Cup Series.
Da metà marzo, in occasione della tappa all’Atlanta Motor Speedway, tutto è stato bloccato ed oltre alle competizioni di fine maggio tra Darlington e Charlotte non si conoscono i prossimi circuiti che verranno visitati dalla serie. Sono infatti messe in discussione tutte le gare da marzo a settembre, data di inizio dei Playoffs che prevedono sette competizioni e non dieci come la Cup Series.
Molto probabilmente i futuri eventi del Xfinity Series verranno corsi solo in concomitanza della Cup Series, l’unico modo per ridurre al limite gli spostamenti di personale e piloti. Tutto però può variare in base ai provvedimenti dei governi locali. Ricordiamo anche che sette delle ventisei prove che compongono la regular season sono state ufficialmente rimandate a data da definirsi. Le manifestazioni di Atlanta, Miami, Texas, Bristol, Talladega, Dover e Mid – Ohio, l’esclusivo evento stradale della categoria che si corre sul tracciato di Lexington, sono in attesa di una nuova collocazione nell’infinito puzzle del calendario
La classifica parziale della categoria vede al comando, a sorpresa, l’esordiente Harrison Burton. Il 18enne statunitense del Joe Gibbs Racing ha iniziato l’avventura nel Xfinity Series dopo aver chiuso al dodicesimo posto l’edizione 2019 della NASCAR Gander RV & Outdoors Truck Series. Burton è cresciuto nel mondo della NASCAR visto che è il figlio di Jeff Burton, protagonista fino a qualche anno fa della Cup Series dove ha raccolto 22 affermazioni. Il ragazzo di casa Toyota ha vinto in questa annata il terzo round della stagione, in programma a Fontana.
All’Auto Club Speedway, l’altro nome con cui si può definire l’impianto californiano, Burton, in pista con una Toyota Supra, ha portato a casa il primo successo in Xfinity dopo una lunghissima battaglia con Riley Herbst. L’americano compagno di team di Harrison, impegnato in modo non continuativo nella serie nelle ultime due edizioni, ha cercato in tutti i modi di sorpassare la vettura gemella, in pista con le gomme più usurate.
Il già citato Burton si trova meritatamente al comando della graduatoria grazie alle splendide performance di Daytona, Las Vegas e Phoenix. Nella mitica location del Daytona International Speedway, il leader della regular season ha iniziato al meglio l’avventura nella categoria con un secondo posto alle spalle di Noah Grasgson #9. Il nativo dello Stato del Nevada del Jr Motorsport, già presente all’interno della categoria nella stagione 2019, dominata dai piloti Tyler Reddick, Christopher Bell e Cole Custer, tutti e tre impegnati attualmente nella Cup Series, ha raccolto la prima vittoria in carriera nel Xfinity Series a Daytona respingendo con successo gli attacchi di Burton e dell’americano Timmy Hill.
Sette giorni dopo il week-end di Daytona, i protagonisti della serie si sono spostati a Las Vegas per la seconda prova del campionato. Dopo aver disputato metà gara al sabato, condizionata da un meteo instabile, gli organizzatori hanno deciso di concludere l’evento nella giornata successiva. Chase Briscoe, pilota statunitense di casa Ford impegnato con lo Stewart-Haas Racing, ha siglato il primo sigillo stagionale dopo aver ottenuto il quinto posto a Daytona.
L’ultima manifestazione prima della pausa forzata dovuta al Coronavirus si è svolta a Phoenix. La prova in Arizona è stata la prima competizione in cui un pilota regolarmente impegnato nella Cup Series ha rischiato di imporsi sui giovani avversari. Ricordiamo infatti che a tutti i piloti iscritti alla Cup Series è data possibilità di partecipare ad alcune prove della regular season delle categorie minori come “allenamento”. Tutti i concorrenti del campionato principale possono gareggiare a propria scelta, senza nessun obbligo, in un massimo di dieci tappe, cinque in Xfinity e cinque in Truck Series. Ovviamente i piloti della Cup Series sono dei “jolly”, non raccolgono punti per la classifica generale di ciascuna serie e non sono eleggibili per i Playoffs. Questo perché ogni protagonista impegnato nella NASCAR, di qualunque categoria, deve dichiarare ad inizio anno quale campionato verrà considerato ai fini della classifica finale.
Il nativo di Las Vegas Kyle Busch, due volte campione della Cup Series nelle stagioni 2015 e 2019, in pista con la Toyota #18 del Joe Gibbs Racing nella Cup Series 2020, ha corso nella competizione di Phoenix del Xfinity Series a bordo di una Toyota Supra dello stesso team. Kyle ha dato spettacolo per tutta la durata della corsa, ma non è riuscito a cogliere il successo per un eccessivo degrado delle gomme rispetto alla concorrenza. Il nativo di Atlanta Brandon Jones, impegnato con la quarta ed ultima vettura del Gibbs Racing, ha consegnato al team la seconda vittoria consecutiva del campionato e la seconda doppietta stagionale grazie al risultato di Burton.
Non è riuscito ancora a siglare un successo il Team Penske con il proprio pilota Austin Cindric. L’americano figlio di Tim Cindric, presidente dell’impero dell’ex pilota di F1 Roger Penske, ha completato due podi in questo 2020 finendo secondo a Las Vegas e terzo a Fontana. Per le prossima prove del campionato non dimentichiamoci degli alfieri del Kaulig Racing: Ross Chastain e Justin Hanley. Il primo è un personaggio noto nell’ambiente che in questo inizio anno, oltre all’impegno completo nel Xfinity Series, ha sostituito l’infortunato Ryan Newman nella Cup Series. Chastain ha partecipato alla massima categoria della NASCAR a bordo della Ford Mustang #6 del Roush Fenway Racing durante le tappe di Las Vegas, Fontana e Phoenix. “L’uomo delle angurie”, soprannominato in questo modo vista l’ampia produzione di cocomeri che ha nella sua Florida e per la lancio a terra, ad ogni vittoria, di un’anguria, ha iniziato sotto tono il campionato dopo le bellissime prestazioni del 2019, stagione in cui ha vinto anche una gara, ma non era eleggibile per i Playoffs visto l’impegno con la Truck Series.
Discorso simile per Justin Hanley. Il numero #11 del Kaulig Racing, pilota che ha già provato l’ebrezza di trionfare nella Cup Series in occasione della 400 Miglia di Daytona, ha raccolto due ottime top5 in questa stagione nelle ultime due tappe della serie.
IL PROGRAMMA DELLE PROSSIME GARE DELLA NASCAR XFINITY SERIES CON ORARI ITALIANI
- Mercoledì 20 maggio, 200 Miglia di Darlington alle ore 2:00
- Martedì 26 maggio, 300 Miglia di Charlotte alle ore 1:30
LA CLASSIFICA DELLA NASCAR XFINITY SERIES DOPO QUATTRO GARE
- Harrison Burton (USA) 176;
- Chase Briscoe (USA) 173;
- Austin Cindric (USA) 155;
- Brandon Jones (USA) 148;
- Ross Chastain (USA) 146.
[sc name=”banner-article”]
CLICCA QUI PER TUTTE LE NOTIZIE SUI MOTORI
Clicca qui per seguire OA Sport su Instagram
Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter
Foto: LaPresse