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Nuoto, ecco come e quando riapriranno piscine e palestre per tutti

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L’equipe tecnico-scientifica voluta dal presidente della Federnuoto Paolo Barelli ha finalmente reso note le nuove linee guida da seguire nella cosiddetta “Fase 2” per i gestori di piscine e palestre. Le nuove direttive, prese in sintonia con il Ministero dello Sport, hanno l’obiettivo di far riprendere il più presto possibile le attività natatorie, nel pieno rispetto della salvaguardia della salute di tutti, con lo scopo di cercare di limitare gli ingenti danni economici che i gestori e proprietari degli impianti stanno subendo.

La prima interessante nuova informazione che gli appassionati del cloro dovranno segnarsi è la suddivisione temporale della “Fase 2” da parte della Fin. La Federazione distingue infatti due ulteriori archi temporali e definisce la “Fase 2 A”, che ha avuto inizio il 4 maggio, e la “Fase 2 B”, che prenderà invece il via, presumibilmente, il 18 maggio.

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Nella fase A stanno avendo attualmente accesso alle piscine gli atleti di riconosciuto interesse nazionale in vista della loro partecipazione ai Giochi Olimpici o a manifestazioni internazionali. Essi devono avere a disposizione 10 mq a testa per nuotare, riuscendo in pratica al massimo a presentarsi in 5 in una vasca classica da 25 metri di lunghezza.

Nella fase B, che come detto dovrebbe prendere il via il 18 maggio, dovrebbero invece aver accesso agli impianti tutti i praticanti dell’attività sportiva di base. Essi dovranno ovviamente rispettare le normative di sicurezza che imporranno loro di avere a disposizione 7 mq di acqua a testa.

Nella nuova normativa, che sostituisce ed integra la precedente (uscita in data 26 aprile 2020), è anche indicato che all’esterno delle vasche atleti e allenatori dovranno mantenere una distanza di sicurezza di due metri. 

Per quanto riguarda spogliatoi e palestre, le normative indicano invece rispettivamente in 5 mq e 7 mq lo spazio obbligatorio che ogni utente dovrà avere a disposizione. 

Ovviamente nel documento sono poi indicate tutte le misure di prevenzione obbligatoria che i gestori degli impianti devono intraprendere per procedere alla corretta sanificazione ed igienizzazione dei vari ambienti. 

Clicca qui per ottenere il PDF completo con tutte le indicazioni della Federazione.

michele.giovagnoli@oasport.it

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Foto: Lapresse

 

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