Nuoto, Federica Pellegrini: “Tornare in piscina è un regalo gigantesco. Sarà un mese di sofferenza”

Federica Pellegrini può tornare ad allenarsi nella piscina di Verona, dopo un mese di stop forzato finalmente la Divina si tufferà in acqua e sarà tra i primi atleti di interesse nazionali a riprendere l’attività dopo un mese di aprile in casa per cause di forza maggiore. La Campionessa del Mondo dei 200 metri stile libero ha espresso tutta la sua soddisfazione: “Un regalo gigantesco, ce l’abbiamo fatta. Sono contenta“. Per il momento la ripresa avverrà nella vasca

da 25 metri al coperto, in attesa che venga sistemata quella da 50 metri all’aperto. La ripresa sarà graduale, intanto Federica Pellegrini ha raccontato la sua quarantena alla Gazzetta dello Sport: “La piscina era di fronte a casa mia, dovevo solo attraversare la strada, ma non potevo andare a nuotare. Davvero non volevo crederci quando è arrivato il via libera: quanto tempo è passato… E soprattutto: non ero mai stata ferma per così tanto tempo. Mi sembra di tornare come a scuola. In questi giorni ho cercato di mantenere la forza, così almeno devo ritrovare solo la sensibilità con l’acqua. Ci attende un mese di sofferenza, ma al mare ci andremo“.

La 31enne pensa alle prime tre cose da fare dopo il lockdown: “Entrare in acqua, rivedere i miei genitori, andare fuori al ristorante e dal parrucchiere. Abbiamo tutti tanta voglia di ritrovarci e festeggiare, ma dobbiamo ancora stare a distanza. Per noi, abituati a girare, è stato tutto strano finora, adesso ho quasi il panico a uscire di casa…“.

Il suo tecnico Matteo Giunta ha chiarito i piani alla rosea: “Per me l’importante era che i ragazzi rientrassero in acqua prima possibile per riassaporare un po’ di normalità. Proporrò tanti chilometri? Non inizierò subito spingendo, ne approfitterò per proporre lavori diversi che di solito non si fanno: sarà una partenza progressiva, ci sarà tempo in questi mesi fino a settembre per fare lavori di tecnica, controllando bene la nuotata. Da metà giugno faremo un po’ di qualità quindi nelle ultime due settimane di agosto manderò i ragazzi in vacanza, una vacanza con la V maiuscola perché adesso i ragazzi sono mentalmente provati. E dal primo settembre ripartirà la vera stagione olimpica, sperando che si possa tornare davvero alla normalità. Sarebbe bello ripartire dalla Champions in Australia“.

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stefano.villa@oasport.it

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Foto: Lapresse