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Nuoto, i record del mondo: Andrij Govorov e i 50 farfalla da 22″27 al Settecolli 2018

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Atleta mai passato inosservato, anche a causa del suo costante impegno politico per la sua Ucraina (ha ribadito più volte di sognare una carriera nell’ambito sociale una volta finito con il nuoto), Andriy Govorov è da anni la punta di diamante della sua nazionale, anche in luce del record mondiale nei 50 farfalla da lui detenuto.

Velocista purissimo devoto alla farfalla e allo stile libero, soprattutto nelle occasioni in cui la gara di cui è maestro non è prevista nel programma, l’ucraino ha raccolto una sola medaglia iridata nella sua carriera, un bronzo nei suoi 50 farfalla al Campionato Mondiale di Budapest 2017, senza mai riuscire a mettersi al collo un prezioso metallo olimpico.

Non avvezzo ai podi come potrebbero esserlo alcuni dei suoi più noti sfidanti, il giovane velocista può però vantare un record del mondo storico, soprattutto se rapportato all’occasione in cui è stato ottenuto. Andriy ha infatti firmato il suo 22.27 nei 50 farfalla in occasione del Trofeo Settecolli di Roma, nel 2018.

Arrivato nella Capitale con il chiaro obiettivo di infrangere quel muro così inattaccabile e con la consapevolezza di detenere già il miglior tempo in tessuto di sempre, Govorov ha sbriciolato il record dello spagnolo Munoz, risalente al 2009, nuotando una finale superba.

Il record dei 50 delfino, oltre che essere uno dei più longevi, portava con sé anche un’altra particolare caratteristica: Rafael Munoz, nel suo anno di grazia, era riuscito per ben quattro volte a scendere sotto il muro del 22″50 nell’arco di una settimana, stabilendo in questo modo le quattro migliori prestazioni all-time in soli sette giorni, un record nel record.

Desideroso di dimostrare il suo talento e il suo strapotere fisico Govorov ha però cancellato anche questo primato con il suo impressionante 22″27. Seppur il suo crono sia di livello stellare l’ucraino dovrà tuttavia guardarsi le spalle dal fenomeno americano Caeleb Dressel che, dopo essersi sbloccato sulla doppia distanza, punterà senza mezzi termini ai 4 record delle distanza più brevi di stile libero e delfino negli anni a venire.

michele.giovagnoli@oasport.it

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Foto: Lapresse

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