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Nuoto, i record del mondo: il 51″85 di Ryan Murphy nei 100 dorso a Rio 2016

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Jeff Rouse, Lenny Krayzelburg, Aaron Peirsol e infine Ryan Murphy. Il dorso ha spesso, per non dire sempre, parlato statunitense. I grandi esponenti di questo stile natatorio hanno i tratti ben marcati degli States e dopo che Peirsol era stato il primo uomo ad abbattere il muro dei 53″ e dei 52″ (51″94 ai Trials del 2009), è spettato a Murphy recitare il ruolo del primattore nel contesto spettacolare delle Olimpiadi di Rio 2016.

Un’edizione speciale per Murphy, capace di portarsi a casa due medaglie d’oro nei 100 e 200 dorso e una anche nella 4×100 mista, segnando il nuovo primato del mondo nei 100 metri in prima frazione della prova a squadre. Il classe ’95, nelle acque brasiliane, toccò la piastra in 51″85, mandando in soffitta il primato di Peirsol ed entrando a tutti gli effetti nell'”Olimpo“.

Murphy, con una bracciata potente e poderosa, fece la differenza e diede il via all’incedere regale degli USA che con il loro quartetto magico formato da Cody Miller (59″03) a rana, da Michael Phelps (50″33) a farfalla (l’ultima gara dell’asso di Baltimora) e da Nathan Adrian (46″74) a stile libero realizzò il primato olimpico di 3’27″95, precedendo i britannici (3’29″24, primato nazionale) e l’Australia (3’29″93). Per Murphy, come detto, Giochi davvero speciali con la magica doppietta 100-200 dorso, dando un saggio delle sue eccezionali qualità fisiche e mentali al cospetto di un parterre de rois.

IL VIDEO DEL RECORD DEL MONDO DI RYAN MURPHY

 

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giandomenico.tiseo@oasport.it

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Foto: LaPresse

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