Nuoto

Nuoto, i record del mondo: l’1’51″92 di Aaron Peirsol nei 200 dorso che resiste da Roma 2009

Pubblicato

5 anni fa

20 Maggio 2020

Era il grande favorito, lo statunitense Aaron Peirsol, ai Mondiali di Roma 2009, che regalarono un numero altissimi di nuovi record del mondo grazie ai costumoni. Ai Trials Usa di Indianapolis, infatti, il ventiseienne americano, dopo aver battuto il record mondiale dei 100, riuscì a migliorare il record mondiale dei 200, con 1’53”08, superando il suo grande rivale Ryan Lochte, che alle Olimpiadi di Pechino su questa distanza gli aveva soffiato il record (nuotando in 1’53”94) e aveva conquistato la medaglia d’oro.

La gara di Roma è stratosferica, la più veloce mai nuotata e ha un unico dominatore. Aaron Peirsol fa meraviglie, parte e arriva forte, conquistando un oro meritatissimo, soprattutto perché con 1’51″92 abbatte letteralmente il proprio record del mondo, ma anche perché chi gli sta dietro, il giovane Ryosuke Irie migliora il proprio personale e superando anche lui il vecchio primato, con 1’52″51. Al terzo posto nientemeno che Ryan Lochte, con 1’53″82.

Peirsol ha vinto nella sua carriera agonistica 5 ori e 2 argenti in tre Olimpiadi, 10 ori e 2 argenti mondiali ed è tutt’oggi uno dei nuotatori più medagliati della storia. Al suo palmares ha aggiunto anche vari titoli ai Mondiali in vasca corta e ai Campionati panpacifici, oltre che un argento ai Giochi Panamericani, totalizzando ben 26 ori e 5 argenti in campo internazionale. In tutta la sua carriera ha battuto o eguagliato ben 23 record mondiali: 6 sui 100 m dorso, 10 sui 200 m dorso e 7 sulla staffetta 4×100 mista; il 21 agosto 2004, nel corso delle Olimpiadi di Atene, batté due record in una sola gara, nel corso della finale della staffetta mista percorse infatti la prima frazione a dorso in 53″45, battendo il precedente record di Lenny Krayzelburg di 53″60 risalente al 1999, per chiudere poi la gara in 3’30″68 e battere il record della staffetta.