Oltre Cinquecerchi
Nuova autocertificazione 4 maggio: come scaricarla e quando è obbligatoria. Le novità
Sul sito del Viminale è disponibile il nuovo modello di autocertificazione per gli spostamenti utilizzabile da domani, lunedì 4 maggio. Può comunque essere ancora utilizzato il precedente modello barrando le voci non più attuali. L’autocertificazione, spiega il ministero, è in possesso degli operatori di polizia e può essere compilata al momento del controllo. Il ministero dell’Interno ha poi diffuso sabato 3 maggio anche una circolare ai prefetti con le indicazioni operative sulla fase 2 dell’emergenza coronavirus.
LE MOTIVAZIONI DI USCITA
Nel documento viene fatta chiarezza sulle novità contenute nel decreto, a partire dall’interpretazione dell’espressione “congiunti” che ricomprende «i coniugi, i rapporti di parentela, affinità e di unione civile, nonché le relazioni connotate da “duratura e significativa comunanza di vita e di affetti”», come stabilito da una sentenza della Cassazione del 2014. Un elenco di persone la cui visita rientra da lunedì tra i motivi di necessità (insieme al lavoro, esigenze di salute e attività sportiva o motoria) che consentono di uscire dalla propria abitazione. La circolare non scioglie però i dubbi di interpretazione sui casi in cui è necessaria avere con sé l’autocertificazione compilata quando si esce dal proprio domicilio. Viene confermato che per andare a lavoro basterà mostrare un documento fornito dalla propria azienda (come il tesserino). Non è chiaro, invece, se l’autocertificazione resta obbligatoria anche se si va a fare attività sportiva. Nel nuovo modulo il cittadino deve dichiarare di essere a conoscenza delle misure di contenimento del contagio vigenti, sia nazionali che regionali come peraltro avveniva anche nell’autocertificazione precedente. Resta, poi, confermata l’esigenza per chi compila il modello di dichiarare di non essere sottoposto alla misura della quarantena e di non essere risultato positivo al Covid-19.
Schematicamente le quattro motivazioni sono:
- comprovate esigenze lavorative
- assoluta urgenza
- situazioni di necessità
- motivi di salute
IL MODELLO PRECEDENTE
La persona sottoposta al controllo dovrà quindi indicare il luogo dal quale è iniziato lo spostamento e l’indirizzo di destinazione. Cosa dovete fare se si dispone dell’autocertificazione precedente? Sarà sufficiente eliminare alcune informazioni: alla voce “assoluta urgenza” e si potrà barrare la dicitura “per trasferimenti in Comune diverso”, mentre a quella successiva “situazioni di necessità” andrà cancellato l’intero contenuto incluso nella parentesi, vale a dire il riferimento a “spostamenti all’interno dello stesso Comune e che rivestono carattere di quotidianità o che, comunque, siano effettuati abitualmente in ragione della brevità delle distanze da percorrere”. Infine, se presente, bisognerà barrare anche lo spazio presente sotto le righe bianche dedicato alla dichiarazione della persona sottoposta al controllo.
CLICCA QUI PER SCARICARE LA NUOVA AUTOCERTIFICAZIONE
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Foto: Shutterstock.com