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Palestre e piscine riaprono il 18 maggio? Decideranno le Regioni, rischio rinvio

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Palestre e piscine riapriranno lunedì 18 maggio? Il Governo ha autorizzato le singole Regioni a prendere delle decisioni in totale autonomia riguardo alla riapertura delle singole attività, dunque tra una settimana potrebbero davvero rialzare la saracinesca bar, ristoranti, parrucchieri, barbieri, centri estetici mentre per palestre e piscine potrebbe esserci un ulteriore slittamento. I Governatori decideranno in base al numero di contagi e agli scenari dei prossimi giorni ma al momento una riapertura nei prossimi giorni appare complessa.

Ne sapremo di più nelle prossime ore quando arriveranno tutte le ufficialità del caso da parte del Governo centrale e delle singole Regioni. Quando riapriranno sarà tutto diverso rispetto a due mesi fa: gli ingressi saranno contingentati, gli attrezzi andranno sempre sterilizzati dopo ogni utilizzo, gli spogliatoi saranno chiusi o accessibili con parecchie limitazioni, bisognerà rispettare il distanziamento interpersonale.

QUANDO RIAPRONO PALESRE E PISCINE? POSSIBILE IL 18 MAGGIO?

Decideranno le singole Regioni, i 18 maggio riapriranno negozi, bar, ristoranti, parrucchieri, barbieri, centri estetici ma non è detto che potranno farlo palestre e piscine.

CHE NORME BISOGNA SEGUIRE ALLA RIAPERTURA?

Il protocollo di sicurezza verrà inviato al Comitato Tecnico Scientifico nei prossimi giorni ma la bozza è già molto chiara come riporta il Corriere della Sera.

– Ingressi contingentati e scaglionati. Accesso su appuntamento nelle strutture più piccole.

– Bisognerà presentarsi indossando già gli indumenti sportivi (nelle palestre gli spogliatoi saranno chiusi).

– Gli allenatori/istruttori dovranno indossare guanti e mascherine.

– Gli attrezzi dovranno essere sanificati dopo ogni utilizzo. Prevista la sanificazione periodica degli ambienti e dei locali.

– Bisognerà garantire la presenza di dispenser con gel igienizzante e dispositivi di protezione individuale per i clienti.

– Nelle piscine bisognerà creare dei percorsi che impediscano il contatto tra le persone anche quando finisce la lezione.

– Negli spogliatoi delle piscine lo spazio ritenuto necessario è di 5 metri quadrati per persona. L’intenzione sarebbe quella di fare entrare una persona per volta.

 

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stefano.villa@oasport.it

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Foto: Shutterstock

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