Pattinaggio Artistico
Pattinaggio artistico, Alexandra Trusova rompe il silenzio: “Nella vita arriva un momento in cui devi compiere un passo cruciale, non vi deluderò”
Mancava solo lei, la diretta interessata. A distanza di nove giorni ha rotto il silenzio Alexandra Trusova, fuoriclasse russa di pattinaggio artistico che ha deciso di lasciare il gruppo guidato da Eteri Tutberidze per proseguire il suo lavoro con Evgenii Plushenko. La nativa di Riazan ha pubblicato nella notte di giovedì 14 maggio un lungo post sul suo profilo ufficiale Instagram, confermando e motivando ai propri fan la scelta, molto discussa, di rompere il rapporto con il Team più ambito al mondo.
“Miei cari amici! Nella vita, a volte arriva un momento in cui devi compiere un passo cruciale. Ciò è necessario per andare oltre, verso nuove frontiere e traguardi. Non è una decisione semplice, ma se tutto viene pensato in modo equilibrato, allora devi andare avanti in modo audace e preciso, nulla può fermarti“. Con queste parole ha esordito la Campionessa Mondiale Junior 2018 e 2019 nella didascalia della foto che la ritrae, in occasione della vittoria alla Rostelecom Cup 2019, insieme a Eteri Tutberidze, Daniil Gleikhengauz, Sergei Dudakov e Sergei Rozanov, tecnico che la seguirà nella sua prossima avventura: “Ho deciso per la prossima tappa del viaggio di iniziare la collaborazione con Evgenii Plushenko. Per me non è solo un grande atleta, ma è soprattutto una personalità eccezionale e una persona reale che, dopo aver accettato tutte le sfide, si è alzato in piedi e ha vinto“.
La pattinatrice ha espresso infinita gratitudine ai suoi allenatori precedenti, ringraziando i membri del suo staff con ovviamente una menzione speciale per Tutberidze, alla quale porterà, rispettando la cultura russa in caso di arrivo o di addio, un mazzo di fiori: “Sono grata ai miei insegnanti, mentori e coach che hanno lavorato con me fino a questo punto. Ringrazio Olga Mikhailovna Shchevtsova e Larisa Nikolaevna Melkov, che mi hanno aperto al meraviglioso mondo del pattinaggio di figura , Alexander Sergeyevich Volkov, Anna Vladimirovna Tsareva, e, naturalmente, Eteri Georgievna Tutberidze, che mi ha dato letteralmente il meglio. Sono sicura che avrò l’opportunità di dare alla mia grande allenatrice più di un mazzo dei suoi fiori preferiti. Ringrazio anche Daniil Gleikhengauz per le immagini donate e i programmi impostati. Con tutto il cuore voglio ringraziare Sergey Viktorovich Dudakov per aver lavorato con gentilezza. Sono sicuro che ci incontreremo ancora e avrò l’opportunità di dirglielo personalmente“.
Trusova ha infine posto l’accento sul suo rapporto con Rozanov che, come evidenziato poc’anzi, si trasferirà anche lui alla scuola dello Zar: “Parla poco di se stesso, preferendo le azioni piuttosto che le grandi parole, senza il suo scrupoloso e onesto lavoro non avrei raggiunto i miei successi e le vittorie. Nei momenti decisivi non mi ha girato le spalle, è un amico affidabile”. L’atleta ha quindi chiosato: “Amici, grazie ancora per il vostro supporto e i migliori auguri di successo. Sono entusiasta di avere l’opportunità di comunicare direttamente con voi. Prometto, non vi deluderò“.
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Foto: Valerio Origo