Pattinaggio Artistico
Pattinaggio di figura, la NextGen della danza: Kazakova-Reviya destinati a diventare grandi, Demougeot-Le Mercier una scommessa
Quanta incertezza nel futuro della danza nel pattinaggio di figura. Al contrario del singolo femminile e delle coppie d’artistico, che con tutta probabilità saranno monopolizzate dalla Russia per un lasso di tempo molto lungo, a giocarsi in futuro le medaglie più pregiate nella specialità saranno coppie provenienti da nazionalità diverse. La davvero avvincente gara disputata ai Mondiali di Tallinn (Estonia), dove il podio è stato deciso con uno scarto di soli due punti, è stata la conferma di un movimento in grande espansione, con una scala gerarchica non chiara e certamente precaria, fattore che aggiungerà ulteriore pepe e interesse in vista degli appuntamenti futuri. Abbiamo quindi selezionato cinque, giovanissime, coppie, differenti per tipologia e ambizioni, candidate a diventare leader negli anni a venire.
MARIA KAZAKOVA-GEORGY REVIYA (GEORGIA)
Georgiani di passaporto, Russi di origine, Maria Kazakova e Georgy Reviya rappresentano il futuro della danza Mondiale, ottenendo di diritto il titolo di coppia rivelazione dell’intera stagione. Forgiati dalla vittoria alle Finali Junior Grand Prix di Torino, gli atleti di Denis Samokhin e Maria Borovikova hanno sfiorato l’oro anche ai Mondiali di Tallinn (Estonia), conclusi al secondo posto alle spalle di Nguyen-Kolesnik, proponendo un pattinaggio moderno e non scontato, impreziosito da qualità tecnica, sfoggiata soprattutto nei twizzles, nei sollevamenti e nella serie di passi su piede in parallelo. Forti di un bel balzo in avanti in termini gerarchici, precisamente dalla sesta alla seconda piazza mondiale, Kazakova-Rylov con tutta probabilità tra qualche anno diventeranno la coppia da battere anche nella massima categoria. E la sfida sarà entusiasmante.
AVONLEY NGUYEN-VADYM KOLESNIK (STATI UNITI)
La scuola americana nel futuro sarà ben rappresentata dai Campioni Mondiali Junior in carica, Avonley Nguyen-Vadym Koolesnik, tipica coppia di danza statunitense, con tutti i pro e i contro del caso. Esecutori di alto profilo, gli atleti di Igor Shpilband riescono a realizzare al meglio gli elementi per innalzare quanto più possibile i punti nel GOE, non stupendo particolarmente né per creatività né tanto meno per originalità. Tuttavia La solidità degli elementi e la notevole costruzione dei loro programmi creeranno non pochi problemi a tutti i diretti avversari. La classicità paga. E l’ultima stagione, anche nella massima categoria (ricordiamoci della vittoria di Sinitsina-Katsalapov su Papadakis-Cizeron), lo ha dimostrato ampiamente.
ELIZAVETA SHANAEVA-DEVID NARYZHNYY (RUSSIA)
Una coppia pronta ad esplodere quella russa formata da Elizaveta Shanaeva-Devid Naryzhnyy, cresciuta sensibilmente nel corso della stagione appena passata agli archivi. Al debutto in categoria Junior infatti, i danzatori moscoviti hanno conquistato agilmente la terza posizione sia alle Finali Junior Grand Prix di Torino che ai Mondiali di Tallinn, posizionandosi al comando dopo il primo segmento di gara arrivando oltre quota 70 punti, segnali di una scalata inarrestabile che li porterà, senza troppi giri di parole, a padroneggiare nella prossima annata sportiva.
LOICIA DEMOUGEOT-THEO LE MERCIER (FRANCIA)
Una bellissima scommessa in chiave Milano-Cortina 2026. Questo rappresentano i francesi Loicia Demougeot e Theo Le Mercier, ennesima ottima coppia venuta fuori dal fiorente vivaio d’Oltralpe. Come i russi citati poc’anzi, anche gli atleti di di Karine Arribert-Narce stanno compiendo a piccoli ma incessanti passi un bel cammino di crescita, convincendo sempre più sotto il profilo del carattere e della personalità, quest’anno ancora più affinato. Quello che è mancato è il salto di qualità definitivo, aspetto che però potrebbe tranquillamente arrivare tentando una trasferta temporanea fuori dai confini francesi. Il potenziale c’è.
MARJORIE LAJOIE-ZACHARY LAGA (CANADA)
Rappresentano una speranza tangibile per il Canada, mai in questo momento in difficoltà nel portare in auge atleti di alto livello. I danzatori allenati dal Dream Team guidato da Marie France Dubreuil e Patrick Lauzon, dopo aver trionfato nella stagione 2018-2019 ai Mondiali Junior sono stati protagonisti di un esordio nella massima categoria con partenza diesel, migliorando competizione dopo competizione fino a conquistare un’incoraggiante sesta piazza ai Four Continents di Seoul (Corea Del Sud). L’ambiente fortemente stimolante, considerato che proprio a Montrèal si allena i’80% delle coppie più forti di tutto il mondo, potrebbe favorire i due danzatori nel migliorare sempre di più divenendo pattinatori di riferimento e perché no, portabandiera della propria nazione. La curiosità per la prossima stagione è alle stelle.
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Foto: LaPresse