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Quando arriva il bonus da 800 euro e sarà confermato anche a maggio? Domanda, modulo, criteri di reddito

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Ormai sono passati già diversi giorni. Domenica 26 aprile si è tenuta la conferenza stampa del Premier Giuseppe Conte, che ha parlato dell’inizio della Fase 2, che scatterà il 4 maggio: così come accaduto a marzo con il bonus di 600 euro, anche ad aprile, con un Decreto che dovrebbe arrivare nei prossimi giorni, dovrebbe esserci un bonus per i lavoratori autonomi che hanno avuto una riduzione dei ricavi in seguito alla pandemia. In merito il Premier in conferenza stampa non ha specificando però di che importo si tratti, ma dovrebbe essere di 800 euro: “Potrebbe essere rinnovato automaticamente il bonus per chi ha avuto diritto ai 600 euro, mentre saranno erogati contributi a fondo perduto per le piccole imprese con meno di dieci dipendenti“.

A chiarire però l’entità del bonus ci ha pensato, secondo quanto riportato da RaiNews, il Viceministro dello Sviluppo, Stefano Buffagni: “Per le partite Iva c’è la parte di fondo perduto, che lo scorso mese è stata di 600 euro e questa volta dovrebbe essere aumentata a 700-800. Si stanno cercando le risorse ad hoc per ripartirle al meglio, garantendo però questa volta nella seconda tornata che si vadano a garantire queste risorse a quelli meno ricchi“. Secondo quanto scritto da “Il Tempo“, la misura potrebbe riguardare solo chi nel 2018 aveva dichiarato fino a un fatturato massimo di 30000 euro, o 35000 euro, secondo quanto scritto da “The Italian TImes“, pertanto vi sarebbe una selezione delle partite IVA e dei lavoratori (riguardanti tutte le casse) rispondenti a tale criterio.

Le domande per ottenere il bonus, per chi non l’aveva già presentata a marzo, dovranno essere inoltrate all’INPS o alle casse di riferimento per i vari ordini professionali. I pagamenti dovrebbero essere completati entro maggio. Tale ipotesi è stata confermata anche dal Ministro del Lavoro Nunzia Catalfo su Facebook: “Nel Decreto di aprile ci sarà un rifinanziamento di tutti gli ammortizzatori sociali già previsto a marzo, compreso l’indennizzo per partite Iva, autonomi e stagionali che da 600 passeranno a 800 euro“.

CHI HA DIRITTO AL BONUS DI 800 EURO

L’ipotesi maggiormente accreditata sarebbe la seguente:

  • Chi ha dichiarato fino a un massimo di 30000 o 35000 euro nel 2018 senza necessità di dimostrare eventuali cali di fatturato sarà beneficiario.

Non dovrebbe invece spettare a chi ha dichiarato oltre 30000 o 35000 euro nel 2018, nemmeno dimostrando di aver subito un calo netto in percentuale sul fatturato di questo primo quadrimestre del 2020.

COME RICHIEDERE IL BONUS DI 800 EURO

Come per marzo, la domanda andrà fatta attraverso i servizi online dell’INPS. Per quanto concerne l’erogazione, dovrebbe essere valido l’ordine cronologico delle richieste. I professionisti iscritti alle casse di riferimento per i vari ordini invece dovranno seguire le indicazioni già ricevute a marzo. Le possibilità sono due:

  1. Procedere alla compilazione della domanda, per chi non lo aveva chiesto a marzo, specificando i possibili nuovi requisiti per essere beneficiario del bonus. Il modulo andrà poi inoltrato sul sito dell’INPS, grazie a questo link, seguendo la consueta procedura che richiede l’utilizzo di un Pin. Ogni cassa previdenziale prevederà inoltre una procedura autonoma.
  2. Non fare nulla, per chi ha già beneficiato dei 600 euro, visto l’aggiornamento automatico effettuato dal punto di vista telematico. Anche se il Premier Conte ha spiegato che “basterà un semplice click“. La procedura andrà chiarita nei prossimi giorni.

IL PIN SEMPLIFICATO DELL’INPS PER IL BONUS DI 800 EURO

Per le richieste il Governo ha predisposto un PIN semplificato, che si ottiene in modo più rapido rispetto al consueto PIN dell’INPS, e va richiesto attraverso il sito dell’INPS, che lo invierà per mail o SMS. Dopo i problemi del primo giorno, l’INPS ha deciso che patronati ed intermediari avranno accesso al sito dalle 8 alle 16 ed i cittadini dalle 16 alle 8.

COME AVVERRA’ IL PAGAMENTO DEL BONUS DI 800 EURO

Nel giro di circa 15 giorni dalla domanda si otterranno i soldi sul conto: il bonus, è bene ricordarlo, sarà esentasse, proprio come i 600 euro di marzo.

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roberto.santangelo@oasport.it

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Foto: LaPresse

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