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Quando riaprono cinema e teatri? Appuntamento al 15 giugno. Le regole da rispettare

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In serata si è tenuta la conferenza stampa del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte nella quale il Premier ha illustrato le misure contenute nel Dpcm di attuazione del Decreto-legge 16 maggio 2020, n. 33, in vigore da lunedì 18 maggio. In buona sostanza, in quest’appuntamento con i media, il Primo Ministro ha confermato quanto era già stato comunicato in precedenza.

Da lunedì ci si sposterà all’interno della regione senza nessuna limitazione: quindi via alle autocertificazioni. Questo significa uscire di casa senza più dover giustificare le ragioni dello spostamento. Si potrà andare dove si vuole: in un negozio, in montagna, al lago, al mare. Riprende anche la vita sociale, riprendono gli incontri con gli amici. Rimane naturalmente il divieto di uscire di casa per chi è positivo al virus, per chi viene posto in quarantena. Rimangono anche limitazioni per chi ha sintomi riconducibili al Covid-19, che dovrà rimanere a casa. Resta il divieto di creare assembramenti di persone in luoghi pubblici. In questa fase bisognerà comunque rispettare la distanza di un metro e, anche, raccomandiamo di portare con sé la mascherina che peraltro va indossata obbligatoriamente in alcuni specifici luoghi. In ogni caso raccomandiamo sempre di indossarla al chiuso o anche all’aperto nell’eventualità – immaginate – di una strada particolarmente affollata in cui ci fosse il rischio o l’impossibilità di rispettare le distanze“, le parole di Conte.

Il Primo Ministro ha precisato che fino al 3 giugno gli spostamenti interregionali saranno possibili solo per motivi di lavoro, salute e urgenza. A partire da tale data, se i dati continueranno ad essere incoraggianti, oltre che su tutto il territorio italiano, sarà possibile viaggiare all’interno degli Stati dell’Unione europea, senza obbligo di quarantena per chi arriva in Italia. Relativamente attività commerciali, dal 18 maggio riapriranno i negozi di vendita al dettaglio (quali ad esempio abbigliamento, calzature ecc.), le attività legate alla cura della persona (parrucchieri, barbieri e centri estetici), così come le attività per la ristorazione (bar ristoranti, pizzerie, gelaterie, pub, ecc.). Il tutto a condizione che le Regioni accertino che la curva epidemiologica sia sotto controllo e che vengano adottati protocolli di sicurezza. Sempre a partire da lunedì potranno riprendere la loro attività gli stabilimenti balneari, così come potranno riprendere gli allenamenti degli sport di squadra e riapriranno i musei. Il tutto sempre nel rispetto dei protocolli di sicurezza specifici. Stessa storia, stesso mare per le celebrazioni liturgiche e religiose in ossequio alle disposizioni di sicurezza stabilite nei protocolli firmati nei giorni scorsi dal Governo e dalle rappresentanze delle varie comunità religiose.

Per quanto concerne le attività di cinema e di teatri, la ripresa è prevista il 15 giugno. Quali saranno le regole da rispettare? Si dovrà tener conto del distanziamento sociale per far sì che venga garantiti il distanziamento sociale, ingressi scaglionati, l’uso delle mascherine e la sanificazione dei locali per prevenire qualunque rischio di contagio. Sarà da valutare, pertanto, anche quali modifiche strutturali si potranno attuare per rispettare le normative.

Riepilogando schematicamente:

QUANDO RIAPRIRANNO CINEMA E TEATRI?

Cinema e teatri riapriranno il 15 giugno.

QUALI SARANNO LE REGOLE DA OSSERVARE:

  1. Distanziamento sociale
  2. Uso delle mascherine
  3. Sanificazione dei locali
  4. Ingressi scaglionati.

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Foto: Lapresse

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