Quando si potrà andare da una regione all’altra? Prudenza dei governatori, ipotesi primi di giugno

L’Italia è entrata da una decina di giorni nella fase 2, stiamo assistendo a una graduale riaperture delle attività e da lunedì 18 maggio potrebbe davvero cambiare molto con la riapertura di negozi, bar, ristoranti, parrucchieri, barbieri, centri estetici (decideranno le singole Regioni). I cittadini, però, sono sempre obbligati a rimanere all’interno della propria Regione e possono uscirne soltanto per motivi di lavoro o ragioni di salute. Quando si potrà andare da una Regione all’altra? Bisognerà aspettare ancora un po’ di tempo, al momento l’ipotesi più plausibile è che si debba attendere fino ai primi di giugno anche se potrebbero essere possibili ulteriori slittamenti: tutto dipenderà da R0 e da come si evolverà la curva epidemica nelle prossime settimane, al momento la situazione in Italia è diversa da zona a zona e il Sud è ormai prossimo al contagio zero a differenza di quanto accade in alcune aree del Nord (soprattutto la Lombardia).

QUANDO SI POTRÀ ANDARE DA UNA REGIONE ALL’ALTRA?

Come riporta il Corriere della Sera, c’è molta prudenza riguardo alla riapertura dei confini. I dubbi sono sollevati in primis da Roberto Speranza (Ministro della Salute) ma anche dai vari Governatori, tra cui spiccano soprattutto Enzo De Luca (Campania) e Christian Solinas (Sardegna): chiedono più tempo e garanzie di sicurezza. Non sembra esserci fretta sul garantire una piena libertà di movImento anche perché c’è una concreta paura che la ripresa della circolazione possa veicolare il virus. Il Corriera della Sera ribadisce che non se ne parla prima del 25 maggio, probabilmente si andrà avanti fino al ponte del 2 giugno.

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stefano.villa@oasport.it

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Foto: Lapresse