Seguici su

Rugby

Rugby, Olimpiadi: Cheslin Kolbe, il campione del mondo che rinuncia a Tokyo 2020

Pubblicato

il

È possibile dire di no ai Giochi Olimpici? Difficile, soprattutto se sai che puoi puntare a una medaglia, ma non impossibile. Lo sa bene Cheslin Kolbe, campione del Sudafrica che nei giorni scorsi ha annunciato che a Tokyo 2020 non ci sarà. L’ala degli Springboks, già campione del mondo l’anno scorso in Giappone, era uno dei nomi certi per la squadra sudafricana in vista dei Giochi Olimpici di quest’estate, ma l’emergenza Coronavirus ha scombussolato i piani e ora Kolbe dice no.

26 anni, Kolbe non sarebbe alla sua prima Olimpiade, visto che a Rio 2016 ha conquistato la medaglia di bronzo con il Sudafrica. Metaman devastante, fisico minuscolo (171 centimetri per 74 chilogrammi) in un mondo di giganti, Kolbe fa della velocità e della tecnica le sue armi vincenti. Sia nel rugby a XV sia nel rugby seven. E su di lui i Blitzbokke, il soprannome della nazionale di rugby 7s sudafricana, puntavano forte. Perché, dunque, il grande rifiuto?

Perché spostando le Olimpiadi di un anno queste si sovrappongono con un altro evento attesissimo, il tour dei British & Irish Lions proprio in Sudafrica. Un evento che capita ogni 12 anni e, dunque, un evento unico per chiunque vesta la maglia degli Springboks. E Cheslin Kolbe lo sa e sa che è un’occasione da non perdere. “È una decisione difficile, ma nel caso ho già scelto di giocare contro i Lions. Anche se mi piacerebbe partecipare alle Olimpiadi per il mio paese, prendere parte a una serie contro quella formazione iconica è un qualcosa di unico, è una sfida che vorrei poter affrontare” ha detto il giocatore in un’intervista.

[sc name=”banner-article”]

CLICCA QUI PER TUTTE LE NOTIZIE DI RUGBY

duccio.fumero@oasport.it

Clicca qui per seguire OA Sport su Instagram
Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter

Pubblicità

Dalla Home

Pubblicità

Facebook

Pubblicità