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Serie A, cosa succede con cancellazione Campionato? Scudetto, Champions, retrocessioni: gli scenari

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La Serie A di calcio riuscirà a ripartire nelle prossime settimane? Le squadre spingono per fare riprendere il campionato e portare a termine la stagione, mancano 12 giornate (oltre ad alcuni recuperi): ballano circa 600 milioni di euro, cifra troppo importante a cui rinunciare. Proprio per questo motivo si cercherà fino all’ultimo di concludere regolarmente l’annata. La speranza è che si possano riprendere gli allenamenti di squadra il 18 maggio (le formazioni emiliano-romagnole potranno già tornare ad allenarsi a livello individuale il 4 maggio) e poi giocare le prime partite a inizio giugno, rispettando un meticoloso protocollo di sicurezza che prevede tamponi e test sierologici. Si parla ovviamente di incontri a porte chiuse, gli stadi non riapriranno al pubblico almeno fino a settembre.

L’ipotesi della cancellazione è comunque tutt’altro che remota, già in altri Paesi europei hanno dovuto adottare questa soluzione: Francia (scudetto al PSG), Belgio, Olanda, Scozia (titoli non assegnati), mentre la Germania deciderà il prossimo 6 maggio cosa fare della Bundesliga (per il momento c’è il no della cancelliera Angela Merkel). Cosa succederebbe se la Serie A italiana venisse cancellata? Quali sarebbero gli scenari in caso di mancata conclusione del campionato? Tralasciando per un momento le gravissime conseguenze economiche, diamo uno sguardo a quello che uno stop definitivo comporterebbe a livello sportivo. Attenzione perché tutte le decisioni potrebbero poi essere impugnate in tribunale, l’estate degli studi legali potrebbe essere rovente.

SERIE A CANCELLATA: COSA SUCCEDE TRA SCUDETTO, COPPE EUROPEE E RETROCESSIONI

IPOTESI 1: FARE COME IN FRANCIA

Si dovrebbe applicare il quoziente punti (ovvero: numero di punti conquistati diviso per il numero di partite disputate) e si definirebbe la classifica, proprio come è successo in Francia. In questo caso: Juventus Campione d’Italia e qualificata alla prossima Champions League insieme a Lazio, Inter, Atalanta; Roma, Napoli, Verona in Europa League (gli scaligeri sopravanzerebbero il Milan per quoziente punti, i rossoneri sono al momento davanti di una lunghezza ma hanno disputato un incontro in più). Lecce, SPAL e Brescia retrocesse.

IPOTESI 2: FARE COME IN FRANCIA, MA SENZA ASSEGNARE LO SCUDETTO

Stesso discorso della prima ipotesi ma senza l’assegnazione del titolo. La classifica varrebbe per definire chi va in Europa e chi retrocede.

IPOTESI 3: ADDIO RETROCESSIONI

Classifica di Serie A congelata e utilizzata soltanto per definire le qualificazioni alle Coppe, non ci sarebbero retrocessioni e la prossima Serie A sarebbe a 22 squadre con la promozione di Benevento e Crotone (le prime due in Serie B al momento dello stop).

 

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stefano.villa@oasport.it

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Foto: Lapresse

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