Oltre Cinquecerchi
Si potranno provare vestiti e scarpe nei negozi dal 18 maggio? Sanificazione indumenti, calzini usa e getta
I negozi di vendita al dettaglio e i centri commerciali riapriranno in tutta Italia da lunedì 18 maggio, le Regioni e il Governo sono giunti all’accordo che prevede una ripartenza di massa in maniera uniforme su tutto il territorio nazionale. Ovviamente bisognerà rispettare dei rigidi protocolli di sicurezza per evitare il contagio, il distanziamento interpersonale sarà la regola di riferimento per i prossimi mesi e chiaramente questa novità cambierà le nostre vite nel post-lockdown. Ci saranno le file all’ingresso, bisognerà effettuare delle prenotazione, occorrerà utilizzare le mascherine e seguire altre pratiche di igiene. Gli italiani si stanno chiedendo cosa accadrà nei negozi di abbigliamento: si potranno provare vestiti e scarpe?
IL PROTOCOLLO STILATO DALLA CONFERENZA DELLE REGIONI E PROVINCE
Le presenti indicazioni si applicano al settore del commercio al dettaglio.
▪ Predisporre una adeguata informazione sulle misure di prevenzione.
▪ In particolar modo per supermercati e centri commerciali, potrà essere rilevata la temperatura corporea,impedendo l’accesso in caso di temperatura > 37,5 °C.
▪ Prevedere regole di accesso, in base alle caratteristiche dei singoli esercizi, in modo da evitare assembramenti e assicurare il mantenimento di almeno 1 metro di separazione tra i clienti.
▪ Garantire un’ampia disponibilità e accessibilità a sistemi per l’igiene delle mani con soluzioni idro-alcoliche, promuovendone l’utilizzo frequente da parte dei clienti e degli operatori.
▪ In caso di vendita di abbigliamento: dovranno essere messi a disposizione della clientela guanti monouso da utilizzare obbligatoriamente per scegliere in autonomia, toccandola, la merce.
▪ I clienti devono sempre indossare la mascherina, così come i lavoratori in tutte le occasioni di interazione con i clienti.
▪ L’addetto alla vendita deve procedere ad una frequente igiene delle mani con soluzioni idro-alcoliche (prima e dopo ogni servizio reso al cliente).
▪ Assicurare la pulizia e la disinfezione quotidiana delle aree comuni.
▪ Favorire il ricambio d’aria negli ambienti interni ed escludere totalmente, per gli impianti di condizionamento, la funzione di ricircolo dell’aria.
▪ La postazione dedicata alla cassa può essere dotata di barriere fisiche (es. schermi); in alternativa il personale deve indossare la mascherina e avere a disposizione gel igienizzante per le mani. In ogni caso, favorire modalità di pagamento elettroniche.
SI POTRANNO PROVARE VESTITI E SCARPE DAL 18 MAGGIO?
Come si può notare, il protocollo non ne parla. Ad OA Sport risulta che si potranno provare i vestiti e che i negozi si stanno già attrezzando affinché ciò avvenga. In che modo? Dopo aver provato un capo di abbigliamento, il cliente potrà o decidere di acquistarlo oppure dovrà riporlo su un apposito appendiabito. A quel punto un addetto del negozio dovrà procedere alla sanificazione del capo con una vaporiera, in caso contrario non potrà venire provato dal cliente successivo.
Il problema sembra inoltre facilmente risolvibile per le scarpe: i gestori potrebbero fornire ai clienti dei calzini usa e getta.
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stefano.villa@oasport.it
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Foto: Lapresse