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Snowboard, gli atleti ritirati al termine della stagione 2020. Spicca il nome di Nelly Moenne-Loccoz

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Negli sport invernali gli atleti hanno già iniziato ad affilare le armi in vista della stagione 2020-21, poiché la preparazione al nuovo inverno comincia già dalla primavera. Tuttavia c’è chi non ricomincerà a faticare, in quanto ha preso la decisione di ritirarsi dall’attività agonistica. Andiamo a vedere chi ha optato per salutare la compagnia nello snowboard. L’elenco è piuttosto breve, poiché si contano solamente tre nomi di rilievo.

L’addio più prestigioso è indubbiamente quello di Nelly Moenne-Loccoz, annunciato proprio pochi giorni fa. Nell’ultimo decennio, la francese classe 1990 è stata una delle principali protagoniste dello snowboardcross, indossando suo malgrado i panni della grandissima piazzata. Infatti nell’arco della sua carriera è stata capace di salire sul podio in ben 24 gare di primo livello, calcando però il gradino più alto “solo” 3 volte. Di contro, si è attestata alla piazza d’onore in ben 14 occasioni e ha concluso 7 prove in terza posizione. Tra i quattordici secondi posti, sono comprese le due medaglie d’argento iridate, arpionate a Sierra Nevada 2011 e a Kreischberg 2015. Il suo successo più prestigioso è rappresentato dalla conquista della Sfera di cristallo di snowboardcross nell’inverno 2014-15, a cui può essere aggiunto l’oro mondiale nella prova a squadre di Sierra Nevada 2017. Uscendo dall’ambito Fis, non possono essere dimenticati le due medaglie di bronzo ai Winter X Games (2015 e 2016).

Sempre nello snowboardcross, ha deciso di dire basta anche Konstantin Schad. Il tedesco, 33 anni da compiere a luglio, ha ottenuto tre podi in Coppa del Mondo, compresa una vittoria sulle nevi della Valmalenco (marzo 2012), a cui si aggiungono un secondo posto a Lake Louise (dicembre 2013) e il terzo di Feldberg (febbraio 2019). Nel caso del teutonico, i Winter X Games sono stati la fonte delle maggiori soddisfazioni, poiché in questo contesto ha acciuffato due medaglie di bronzo nella sua disciplina di riferimento (2014 e 2016).

Ha inoltre scelto di porre fine alla propria attività agonistica anche lo svizzero Kaspar Flütsch, specialista del gigante e dello slalom parallelo. L’elvetico, che a giugno compirà 34 anni, saluta la compagnia dopo una rispettabilissima carriera durata quasi tre lustri, durante la quale ha archiviato numerosi piazzamenti nelle prime otto posizioni, tra i quali spiccano due secondi posti. Il primo nel PGS di Telluride disputato nel dicembre 2010, quando venne sconfitto in finale dallo sloveno Rok Flander, il secondo nello PSL di Bad Gastein del gennaio 2017, quando in finale fu battuto dall’azzurro Christoph Mick. Vanta inoltre un quarto posto nel gigante parallelo dei Mondiali della Serra Nevada 2011, quando perse la sfida per il bronzo con l’italiano Roland Fischnaller.

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paone_francesco[at]yahoo.it

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Foto: LaPresse

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