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Tennis, Guy Forget: “Confidiamo che il Roland Garros si possa disputare a fine settembre, ma ci sono ancora dubbi”

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Come tutto il mondo dello sport in generale, anche il tennis prova a rialzare la testa dopo l’emergenza sanitaria globale che sta flagellando il mondo intero. Le intenzioni di ripartire ci sono, ma mancano ancora certezze. Sia dal punto di vista del dove si potrà giocare, sia del quando. Il come, con grande probabilità, sarà a porte chiuse, almeno inizialmente, e questo appare l’unico dato di fatto della situazione, al momento. Addetti ai lavori ed appassionati in generale cercano di capire se gli ultimi due Majors rimasti, ovvero il Roland Garros e gli US Open potranno davvero disputarsi. Com’è ben noto, invece, Wimbledon ha invece già chiuso i battenti e dato appuntamento a tutti per luglio 2021.

Per quanto riguarda gli Open di Francia, invece, le ultime notizie arrivano dal mese di marzo, quando gli organizzatori dello Slam su terra rossa (che in teoria doveva iniziare due giorni fa) hanno annunciato che il torneo sarebbe stato ricollocato nel calendario dal 20 settembre al 4 ottobre. Apriti cielo! La decisione è stata immediatamente aspramente criticata, sia perchè arbitraria, sia perchè andrebbe a sovrapporsi con gli US Open che, se tutto rimarrà come previsto, si concluderebbero appena 7 giorni prima.

Anche lo Slam americano è in forte dubbio, con il coronavirus che sta ancora colpendo in maniera pesante da costa a costa, per cui è importante ascoltare le parole di Guy Forget, direttore del Roland Garros. “Non è stato ancora dato l’annuncio ufficiale – le sue parole riportate da TennisWorldItalia.com – ma è probabile che il Major parigino si terrà tra la fine di settembre e l’inizio di ottobre. Stiamo lavorando a stretto contatto con ATP, WTA e ITF per spiegare come sarà strutturato il circuito da qui alla fine dell’anno”.

La sovrapposizione con gli US Open rimane un problema che, in teoria, potrebbe anche non realizzarsi. “Ci sono ancora tanti punti interrogativi. La città di New York è più colpita dal coronavirus rispetto alla Francia intera. Loro stanno anche affrontando tanti problemi organizzativi e faranno un annuncio a metà giugno in merito ai prossimi US Open”.

Guy Forget spera addirittura che il Roland Garros possa svolgersi a porte aperte, nonostante in Francia siano vietati raduni di più di 5.000 persone fino al mese di agosto. “Vediamo come evolverà la situazione nei prossimi due mesi – conclude il direttore dello Slam parigino – Ovviamente noi ci adatteremo a quello che dirà il Governo, ma dobbiamo essere comunque ambiziosi e ottimisti”.

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alessandro.passanti@oasport.it

Twitter: @AlePasso

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Foto: Lapresse

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