Tour de France 2020, la Ministra dello Sport rivela: “Stiamo lavorando a una presenza limitata di pubblico”

Come si svolgerà il Tour de France 2020? Sarà possibile garantire la presenza di spettatori lungo le strade? Sono interrogativi che il mondo del ciclismo si sta ponendo e a cui si potrà dare una risposta soltanto tra qualche tempo. Intanto, però, la macchina organizzativa della Grande Boucle è già all’opera e si sta preparando a varie alternative: se l’opzione porte chiuse viene per il momento tenuta alla larga, si sta invece lavorando a uno scenario che prevede una presenza limitata di pubblico. A rivelarlo è la Ministra dello Sport francese, Roxana Maracineanu, che ha fatto riferimento anche all’altro grande evento organizzato dal proprio Paese, il Roland Garros.

“La mia più grande voglia è che ci sia pubblico perché Roland Garros e Tour de France senza pubblico non sono immaginabili. Ma la realtà dei fatti è che attualmente lo stiamo facendo lavorare anche su scenari diversi, con meno pubblico” ha detto la Ministra a RTL. Ricordiamo che in Francia il campionato di calcio è stato chiuso definitivamente e che i grandi eventi sono bloccati sino al termine del mese di agosto, sebbene nel calendario ciclistico, ancora prima della Grande Partenza da Nizza (programmata per il 29 agosto) ci sarebbero altre manifestazioni come il Giro del Delfinato e la Bretagne Classic, oltre ai probabili Europei sempre a Plouay, a pochi giorni dallo start della Grande Boucle.

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antonio.lucia@oasport.it

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Foto: LaPresse