Atletica
Atletica, i record del mondo: Almaz Ayana devastante, 29’17″45 nei 10000 metri a Rio 2016
Titolo olimpico e record del mondo contemporaneamente. Se nella storia dell’atletica questa accoppiata si è spesso verificata nella velocità o nel giro di pista, difficilmente, soprattutto negli ultimi decenni, ha riguardato il mezzofondo, visto che è sempre più fondamentale, per ottenere grandi risultati cronometrici, avere a disposizione le cosiddette lepri per poter tenere alto il ritmo anche nei momenti di stanca della gara.
L’eccezione che conferma la regola, però, sono i 10000 delle Olimpiadi di Rio quando Almaz Ayana Eba, originaria di Benisciangul-Gumus, Etiopia, allora 24enne, compì una vera e propria impresa conquistando l’oro a Cinque Cerchi e migliorando il record mondiale della specialità. Era l’11 agosto 2016, giorno di apertura del programma olimpico dell’atletica leggera a Rio quando si è corsa la più grande gara di sempre sulla distanza, destinata a rivoluzionare ogni graduatoria all time.
Una gara a cui la 21enne kenyana Alice Aprot Nawonuna ha, di fatto, recitato la parte della “lepre” imponendo un ritmo terrificante fin dai primi due giri, transitando al primo chilometro in 3:01.53 e al secondo in 5:55.79. Le 37 atlete al via si sono presto ridotte a una fila di otto, sei africane, la turca ex-keniana Can e la statunitense Huddle, ma di fronte allo strapotere africano servito allo Stadio Olimpico di Rio, il resto del mondo poteva opporre ben poca resistenza.
Lo strappo decisivo di Ayana, sempre nell’ombra di Aprot fino al passaggio dei 5000 della keniana (un velocissimo 14:46.81), ha letteralmente tarpato le ali delle avversarie. Ayana è volata verso il record del mondo con passaggi inferiori al crono della cinese Wang Junxia e ha chiuso abbassando il limite mondiale, vecchio di 23 anni, a 29:17.45, una dimensione considerata irreale fino a dieci anni fa, abbattendo di ben 14″ il precedente primato che apparteneva alla cinese. Questi i passaggi della gara-record: Aprot 3:01.53, 5:55.79, 8:52.70, 11:49.74, 14:46.81, Ayana dal sesto chilometro 17:36.74, 20:29.98, 23:25.37, 26:22.88.
La seconda, Vivian Cheruiyot, ha chiuso a sua volta a un soffio dal vecchio record del mondo in 29:32.53, e la terza, la due volte olimpionica Tirunesh Dibaba, bronzo in 29:42.56. Sotto i 30 minuti va anche Aprot, quarta in 29:53.51, la quarta più veloce della storia, e così di seguito dalla quinta all’ottava posizione la statistica rileva i tempi più veloci di sempre.
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