Atletica
Atletica, i record del mondo: Dalilah Muhammad e il fresco 52″16 nei 400 ostacoli
Bella ma soprattutto brava, bravissima nei 400 ostacoli, a tal punto da arrivare da grande favorita ai Mondiali di Doha nell’ottobre del 2019. Argento ai Mondiali di Mosca nel 2013, oro alle Olimpiadi di Rio nel 2016 con il tempo di 53″13, argento a Londra nel 2017 e poi l’apoteosi di Doha, il 4 ottobre dello scorso anno. Prima, però, Dalilah Muhammad, ostacolista statunitense nata a New York il 7 febbraio 1990, compie un capolavoro nei trials americani e Des Moines, il 28 luglio del 2019, strappando il record del mondo della specialità alla russa Julia Pecenkina che lo deteneva da ben 16 anni, con il crono di 52″20, contro il 52″34 della russa.
Dalilah Muhammad è dunque la grande la favorita dei 400 ostacoli dei Mondiali di atletica leggera di Doha e non delude le aspettative, anzi va ben oltre migliorando ulteriormente il record del mondo che già le apparteneva. La ventinovenne vola leggera sulla pista della capitale del Qatar facendo fermare il cronometro a 52″16. Un tempo stratosferico che migliora di 4 centesimi il suo precedente primato.
Alle sue spalle la compagna di squadra Sydney McLaughlin che ha chiuso in 52.23. La prestazione della giovanissima atleta a stelle e strisce è di altissimo profilo, peccato per lei che abbia trovato una Muhammad decisamente inarrestabile. Con 52.73 la giamaicana Rushell Clayton porta a casa la medaglia di bronzo.
La finale dei 400 ostacoli femminili è praticamente divisa in due, le americane a dominare e il resto delle atlete ad inseguire. In quarta posizione la Svizzera Lea Sprunger (54.06) che ha fatto registrare il record nazionale, quinta l’esperta ceca Zuzana Hejnova (54.06). Una gara in cui le fenomenali statunitensi hanno letteralmente spostato la dimensione dei 400 ostacoli femminili.
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