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Basket, Liga Endesa 2020: Barcellona-Baskonia sarà la finale. Mirotic e Heurtel trascinano i catalani, ottimo Polonara per i baschi
Due semifinali meritevoli di attenzione, quelle odierne che danno forma all’ultimo atto di martedì sera (ore 20:00) della Liga ACB (Endesa per sponsor): non manca la lotta, e non manca neppure il finale thrilling nella partita che avrebbe potuto consegnare a Valencia una finale casalinga, e invece restituisce uno dei grandi classici che ormai siamo abituati a vedere anche in Eurolega, quello tra il Barcellona di coach Svetislav Pesic e il Baskonia allenato da Dusko Ivanovic, due grandissimi attori e interpreti della scuola serba, in grado di fare la storia una volta di più.
BARCELLONA-SAN PABLO BURGOS 98-84 (23-17, 43-41, 72-58)
Burgos resiste per due quarti e mezzo, con grande tenacia, di fronte a una squadra evidentemente superiore, ma alla fine deve arrendersi e lasciare che il Barça possa competere per quel titolo che non riesce a vincere dal 2014. Tomic e Mirotic spiegano subito quali sono i rapporti di forza con un parziale di 8-0 per iniziare, cui Burgos replica con tre liberi di Fitipaldo, Lima e tripla di Rivero: 8-8. I blaugrana ripartono con un altro break di 9-0, con il punto esclamativo della schiacciata di Claver in transizione (17-8), poi arriva sul 21-10, approfittando dell’ottima direzione orchestrale di Heurtel (che finisce l’incontro con 11 assist). Burgos riduce le distanze fino al -6, ma è la coppia Davies-Kuric a far tornare ampio il margine, che si assesta sulle 16 lunghezze (37-21, con tanto di alley oop Hanga-Abrines) a metà secondo periodo. Lentamente, ma inesorabilmente, gli uomini di coach Penarroya rimontano con tanti liberi e con la coppia Lima-Benite, trovando in poco più di tre minuti uno 0-14 che li riporta a contatto. Vega, su rimbalzo offensivo, pareggia a quota 41, ma Mirotic, sulla sirena, ha l’ultima parola della prima metà di gara. Al ritorno in campo c’è un minuto di dominio di Higgins, poi più nulla per un giro e mezzo di lancette. Burgos resta ancora in partita fino al 55-48, poi si accendono Mirotic e (di nuovo) Higgins, che lentamente scavano il solco vincente. L’ultimo quarto diventa una passeggiata per i catalani, che volano in finale.
TOP SCORER
BARCELLONA – Mirotic 18, Kuric 16, Heurtel 14
BURGOS – Benite 16, Aguilar 13, Fitipaldo 11
VALENCIA BASKET-KIROLBET BASKONIA 73-75 (17-12, 42-33, 55-56)
La speranza s’infrange sul tiro da tre di Loyd, Valencia non riesce a conquistare la finale alla sua Fonteta (pur vuota), dovendo lasciare strada al Baskonia, in cerca del suo quarto titolo, dopo i due di epoca Tau Ceramica e il terzo nella breve era Caja Laboral. Dopo un primo quarto tutto sommato equilibrato, senza grandi scossoni da una parte o dall’altra, è nel secondo che la miccia si accende, con Doornekamp, già grande protagonista per i padroni di casa, che trascina i suoi sul 29-20. La partita si trasforma in Valencia contro Zoran Dragic, ma se è vero che l’ex Trieste riporta a -3 il Baskonia, è altrettanto vero che poco può da solo, e così Tobey trascina i valenciani sul +10 (38-28). Quando, però, dagli spogliatoi escono delle versioni migliori di Shengelia e Shields, per la squadra ospitante diventa tutto più complicato: il fiato sul collo dei baschi si sente eccome, e nel finale di terzo periodo Eric e Polonara fanno da preludio al sorpasso firmato da Vildoza in penetrazione (55-56). L’inerzia cambia del tutto, Shields e Polonara diventano assoluti protagonisti e danno al Baskonia il +6 (57-63), ma all’improvviso gli uomini di coach Ivanovic smettono di segnare, fatto che consente a Marinkovic e Van Rossom di firmare la parità, dall’arco, a 6′ dalla fine. Polonara, sempre da tre, ha ancora una freccia al suo arco, ed è quella che fa partire un vibrante finale punto a punto. Van Rossom pareggia ancora sul 70-70, prima di due liberi di Shengelia e del tiro da tre di Shields a 2’46” dal termine. Si comincia a sbagliare di tutto, San Emeterio segna ancora da oltre i 6.75 a 1’19” dal termine, poi succede qualsiasi cosa. Shengelia fa 0/2 ai liberi, Loyd sbaglia due volte (da tre e in penetrazione), San Emeterio fallisce anche lui il tiro del sorpasso, Shengelia combina un altro pasticcio facendo fallo in attacco, ma ancora Loyd, sulla sirena, sbaglia il tiro che sarebbe stato del successo.
TOP SCORER
VALENCIA – Van Rossom 14, Loyd 11, San Emeterio e Tobey 9
BASKONIA – Dragic 21, Shengelia 17, Shields 13, Polonara 12
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federico.rossini@oasport.it
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Foto: Davide Di Lalla / LivePhotoSport.it