Boxe
Boxe, Guido Vianello torna sul ring! E’ il primo sportivo italiano in un evento ufficiale post-pandemia!
In cerca di una qualsivoglia normalità. Il mondo dello sport sta un po’ rimettendo insieme i pezzi del puzzle, dispersi in questi mesi di pandemia globale e dall’effetto devastante relativamente all’organizzazione degli eventi. Tra cancellazioni e rinvii si è fatta tanta fatica a riprendere le fila.
Ebbene, nella notte tra oggi e domani (9-10 giugno), il “Gladiatore” darà il via alla nuova fase del pugilato internazionale post emergenza sanitaria. Guido Vianello, peso massimo di Roma, con 6 vittorie in altrettanti match da professionista e una carriera ormai molto improntata nell’ambiente Usa, sarà tra i protagonisti della prima riunione di boxe negli Stati Uniti dopo la quarantena, organizzata dalla Top Ranks di Bob Arum sul ring del MGM Grand Las Vegas, in un contesto blindatissimo, a porte chiuse, per via del Covid-19. Il pugile nostrano se la vedrà contro l’esperto americano Don Haynesworth, con un record di 16 vittorie, 3 sconfitte e un pari. Una riunione che avrà come match clou quello tra Shakur Stevenson, campione mondiale dei piuma WBO, che affronterà il portoricano Felix Caraballo (13-1-2).
“E’ stato un anno veramente difficile, non solo per me o per la boxe, ma per l’Italia e il mondo intero. Questa situazione ci ha uniti. Grazie alle sensazioni positive che mi hanno accompagnato, alla volontà di allenarmi sempre, domani potrò combattere. Sono felice di questo. Quando salirò sul ring, per me è come se non fosse successo alcunché. La boxe è riuscita anche ad anticipare il calcio che qui, negli Stati Uniti, ripartirà a fine mese . E’ bello che il pugilato torni a essere protagonista come lo fu un tempo. Sono soddisfatto. E poi, ci sarà anche la trasmissione tv, su ESPN: l’arena sarà fredda, senza pubblico, i colpi rimbomberanno. Ieri abbiamo fatto tutti i test, ci hanno riservato un intero piano dell’hotel, siamo rimasti blindati per una giornata intera, mentre oggi faremo il peso ufficiale. Potrò muovermi in una specie di regime di semilibertà, evitando la zona del casinò. Ci hanno messo al polso un bracciale, a testimonianza del fatto che ci siamo già sottoposti ai test. Non penso che la sosta influirà sul mio rendimento, qui a Las Vegas non ci sono state restrizioni, mi sono potuto allenare anche con gli sparring-partner e andando a correre nel deserto“, le parole di Vianello all’Ansa.
Come è noto, il 26enne del Bel Paese si trova da oltre un anno negli Stati Uniti e ha esordito l’8 dicembre 2019 al Madison Square Garden Theater di New York, sconfiggendo per ko dopo appena 29 secondi della prima ripresa Luke Lyons. Le sue motivazioni, dunque, sono tante e il desiderio è quello di ripartire al meglio.
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Foto: FPI